Grazie al terzo firmato a Modena il trentino chiude quarto nel monomarca della casa giapponese nonché secondo, in classe RA5H, nella finale Rally Cup Italia.
Trento, 03 Novembre 2021 – Un finale di stagione più che positivo per Roberto Pellè, al rientro da un Rally Città di Modena che dona linfa vitale per un inverno nel quale affilare le armi.
Lo scorso fine settimana, nell'entroterra emiliano, il pilota di Trento era impegnato in una doppia partita, la prima delle quali era focalizzata sull'aggancio ai piani alti della Suzuki Rally Cup.
Sempre in lotta con i migliori della serie il pilota di Trento, affiancato da Giulia Luraschi sulla Suzuki Swift Sport Hybrid curata da A. Bi. Car Racing, si presentava al giro di boa della Domenica al terzo posto, con un passivo di soli 13"3, a conferma di una buona crescita.
Spingendo al massimo, in condizioni meteo rese molto insidiose da una fitta nebbia, il portacolori di Destra 4 Squadra Corse mancava il secondo gradino del podio per soli 6"6.
Un passo gara che gratifica il lavoro di sviluppo svolto sulla vettura e che si traduce nella quarta piazza finale in campionato, unito al terzo firmato dalla Luraschi nella classifica navigatori.
"Un Modena snervante" – racconta Pellè – "per i tempi di attesa ed i ritardi che sono andati ad aggiungersi alle condizioni meteo a dir poco difficili. Tanta nebbia, viscido e svariate prove in notturna. È stato un rally davvero tosto. Fino alla penultima speciale eravamo racchiusi in poco meno di una ventina di secondi ed alla fine abbiamo anche sfiorato il secondo posto. Siamo molto contenti perchè, qui a Modena, abbiamo dimostrato di aver ridotto notevolmente il gap con i migliori del trofeo. Un risultato che ci infonde speranza ed ottimismo per il prossimo anno."
Il Città di Modena non ha avuto soltanto il compito di far calare il sipario sulla stagione delle piccole di casa Suzuki ma ha anche decretato vincitori e vinti della finale Rally Cup Italia.
Pellè, dopo aver conquistato il titolo di migliore Racing Start d'Italia nel 2020, non è riuscito a ripetersi nell'impresa, chiudendo con una seconda piazza in RA5H alle spalle di Iani.
"Siamo arrivati alla finale Rally Cup Italia quasi per caso" – sottolinea Pellè – "perchè la vittoria ottenuta in CRZ è nata grazie ad un regalo della sorte. Abbiamo comunque cercato di onorare al meglio questa opportunità ma l'unico finalista, contro il quale eravamo in lotta, era Iani, poi vincitore dell'appuntamento valido per la Suzuki Rally Cup. Ci abbiamo provato ma va comunque bene così. Chiudiamo con un secondo posto che rafforza il morale per il 2022."
Va in archivio così la stagione di Pellè ma i pensieri sono già proiettati al prossimo anno.
"È stata una lunga annata" – conclude Pellè – "dove abbiamo raccolto buone soddisfazioni. Sapevamo che il passaggio alla Swift ibrida avrebbe portato delle problematiche ma, nel corso dell'anno, abbiamo lavorato per risolverle. Arrivare all'ultima gara dell'anno e vedere che ci siamo avvicinati, di tanto, ai primi ci rende molto felici. Ci concentreremo sulla pausa invernale per prepararci al meglio e per ritornare, il prossimo anno, con tanta voglia di puntare in alto."