Su una pista dapprima ghiacciata, poi mista con a tratti fango e terra, i piloti hanno dovuto affrontare una situazione in divenire particolarmente tecnica che ha regalato uno spettacolo incredibile in grado di confermare i verdetti solo alla fine di tre manches di gara da cardiopalma.
Aldo Pistono e la sua Opel Astra ex Snobeck (Hawk Racing Team) alla fine l'hanno spuntata anche questa volta bissando il successo di due settimane fa. Il pilota altoatesino, primo in Classe 8, ha interpretato alla grande l'ultima manche, quella che doveva consacrare Ivan Carmellino (Mitsubishi Lancer Evo Proto/New Driver's Team) ed invece ha rimescolato prepotentemente le carte.
Il campione italiano in carica, leader della serie prima di Pragelato, sembrava avere vita quasi facile ma il dechappamento del pneumatico anteriore sinistro dopo tre dei sei giri previsti per la manche decisiva hanno estromesso Carmellino dalla lotta. Il pilota valsesiano ha comunque chiuso terzo, ma questo episodio ha reso ora più complessa la rincorsa al decimo titolo tricolore ghiaccio.
Rachele Somaschini (Kia Rio RX) ha chiuso ancora una volta seconda pur avendo disputato il suo migliore weekend fino ad oggi. Sempre perfetta, senza errori, alla fine ha ceduto all'attacco decisivo di Pistono, ma ha dimostrato grandissima padronanza al volante della potente vettura preparata da Gigi Galli e dal suo staff.
Quarta piazza per il due volte campione italiano Piero Longhi in gara con una Skoda Fabia R5 oltre che con la Subaru Impreza STI condivisa con Alex Pregnolato (Eurospeed): la partecipazione con la vettura preparata dalla P.A. Racing lo ha visto primeggiare in Classe 4. Quinta posizione per Roberto Nale (Skoda Fabia R5/Meteco Corse) primo di Classe 6, sesta per il rientrante Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) che ha vinto in Classe 3, settima per uno straordinario Massimiliano Zanatta (Skoda Fabia R5/New Driver's Team), ottava per Werner Gurschler (Skoda Fabia Proto), nona per Natale Casalboni (Mitsubishi Lancer Proto/Tenjob), decima per Emanuele Lagrotteria (Equivoque Jeep) che ha primeggiato in Classe 7.
Piergiacomo Riva (Fiat Panda 4X4/Meteco Corse) ha conquistato la Classe 5 mentre Jean-Claude Vallino (Opel Astra/Meteco Corse) ha vinto in Classe 2 tornando in testa alla classifica riservata alle due ruote motrici nei confronti di Edoardo Nolasco (Fiat Panda Kit) vincitore in solitaria in Classe 1. Sergio Durante (Giannini 360 GP4/D4S Motorsport) ha vinto la classe 13 come unica vettura ibrida in gara, mentre Vittorio Gonella (Polaris RZR Turbo) ha portato a casa la Classe 12.
Tra i kart-cross inarrestabile Christian Tiramani (K3 Planet KC/Griusrallysport) che con questo ennesimo successo porta a tre su tre i suoi trionfi e mette una seria ipoteca sul titolo assoluto kart-cross 2022. Bravo Raffaele Silvestri (K3 Planet KC/Nico Racing) che ci ha provato con determinazione fino alla fine soprattutto nella terza manche quando è andato davvero ad un soffio dal successo. Terza posizione per Alessandro Trentini (KC K3 600/Squadra Piloti Senesi) che ha beneficiato nel finale del ritiro di Robert Gaerber Buonomo (Kamikaz 3 K3) costretto allo stop per una sospetta anomalia alla pompa della benzina.
Menzione speciale per l'esordio su ghiaccio della smart EQ fortwo e-cup con Massimo Arduini, Leonardo Arduini e lo youtuber Jakidale. Le vetture a propulsione elettrica, modificate con alcuni particolari come il differenziale autobloccante per essere più performanti sul ghiaccio, sono state protagoniste di tre manche dall'alto tasso adrenalinico con partenza da fermo. Le smart EQ fortwo hanno divertito con Leonardo Arduini che alla fine è risultato vincitore di misura davanti al papà Massimo e ad un arrembante Jakidale che tra prima e terza manche si è migliorato di quasi 5 secondi sul giro singolo. Un bell'esperimento che lancia le basi per quella che potrebbe diventare una collaborazione continua nella prossima stagione.
Ice Challenge – Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2022 tornerà in scena il 19-20 febbraio per il round conclusivo della stagione.