Nella gara premio di Aci Sport, per aver vinto lo stage riservato agli Under 18, il diciassettenne pinerolese conquista la seconda piazza dietro lo specialista di specialità con lo Yamaha YXZ1000R curato da Quaddy di La Cassa (TO), ed anche la prima volta con il nuovo navigatore, il 23enne fiorentino Simone Brachi, in una gara dalle mille emozioni, esaltate dal finale sotto la pioggia fra controsterzi e derapate.
CINGOLI (MC), 15 maggio – Seconda esperienza di Jean Claude Vallino, che "riscuote" il suo premio messo in palio da Aci Sport, conclusa con un secondo posto assoluto al 15° Rally delle Marche, gara su terra valida per il Campionato Italiano SSV, che si è svolta sabato e domenica scorsa a Cingoli in provincia di Macerata.
La gara del diciassettenne pinerolese era cominciata con un brivido nella prima prova speciale quando aveva messo una ruota in una cunetta a bordo strada piegando una sospensione del suo Yamaha YXZ1000R compromettendo l'assetto del quad. "In quella speciale ho perso 52" da Amerigo Ventura, che è il punto di riferimento in Italia delle gare su terra con i Side by Side". Anche nelle due prove successive Jean Claude Vallino deve tenere un atteggiamento prudente, per non compromettere maggiormente l'efficienza del quad, prima di arrivare all'assistenza dopo la terza speciale, con un ritardo di 1'08" dal leader della classifica. In Parco Assistenza i meccanici di Quaddy, la struttura di La Cassa (TO) che cura il quadriciclo del pilota della Val Pellice, riescono a rimetterlo in efficienza e nel secondo passaggio sulle speciali sterrate marchigiane i tempi di Jean Claude Vallino e di Simone Brachi si fanno decisamente più interessanti, migliorando le prestazioni rispetto al giro precedente e, soprattutto, riducendo il divario con Ventura. Distacco che scende sotto il secondo nella quinta speciale e addirittura diventa a suo favore nella sesta prova, Colognola-2. Tornati in assistenza ed effettuate nuove regolazioni, i concorrenti ripartono sotto la pioggia, che ha appena cominciato a scendere per il terzo passaggio; ancora una volta Jean Claude Vallino si dimostra il più tenace inseguitore dell'esperto Ventura, chiudendo alla fine secondo assoluto fra i Side By Side alla sua seconda esperienza su questi mezzi e su questi terreni.
"Sono molto soddisfatto della mia gara, perché mi sono confrontato con un avversario di grandissimo livello e punto di riferimento di tutti i concorrenti che usano questi mezzi" afferma il portacolori di Meteco Corse, che prosegue. "Altro motivo di soddisfazione è stato gareggiare affiancato da Simone Brachi (ventitreenne fiorentino, in due raggiungevano appena i quarant'anni di età), finalmente con un navigatore della mia stessa generazione. Il terzo passaggio, sotto la pioggia è stato divertentissimo. Il quad scivolava da tutte le parti ed ero costantemente in derapata, impegnato a controllarne le reazioni. Sembrava di correre sul sapone. I due Campionati Italiani Velocità su Ghiaccio che ho disputato in precedenza, mi sono indubbiamente tornati utili per gestire il mezzo, ma soprattutto mi hanno permesso di godermi l'emozione della derapata dal primo all'ultimo metro".