La scuderia reggiana centra due successi di classe con Verbilli-Bonaiti in R1 e Valdesalici-Gilioli in RS1.4 Plus ed altrettanti argenti con Fontani-Spiga in A7 e Foracchia-Spiga ancora in RS1.4 Plus. Bene anche Zanotti-Bernardi e Gianaroli-Spezzani in R2B, ed i Di Marco in N2.
Alle terme per un rigenerante bagno… di podi. Publi Sport Racing lascia Salsomaggiore, teatro del terzo atto della Coppa Rally di Zona emiliano-romagnola, con un brillante bottino fatto di quattro preziose medaglie, tre buonissimi piazzamenti ed un paio di delusioni.
A far gioire la scuderia di Carpineti sono, in particolare, Verbilli-Bonaiti e Valdesalici-Gilioli, capaci di centrare il successo nelle rispettive classi di appartenenza. Quella che era una gara-test in vista dei prossimi impegni nel Clio Italia Trophy si risolve per il sassolese Verbilli e la lariana Bonaiti in un netto successo in R1: a bordo della Renault Clio, i due dettano legge conquistando tutti i successi parziali, segno d'indiscutibile superiorità. Non meno perentorio il sigillo dei reggiani Valdesalici-Gilioli sulla MG ZR 105 preparata dai tecnici di Publi Sport Racing: i due, peraltro inattivi da ormai quasi un anno, sfornano una prova lucida e concreta che li porta ad inanellare l'en-plein di vittorie nelle sette prove speciali in programma; alle loro spalle, a firmare una prestigiosa doppietta in classe RS1.4 Plus, gli altri reggiani Foracchia-Carbognani (Rover 214 anch'essa curata dalle sapienti mani dello staff tecnico Publi Sport Racing), attardati da un contrattempo nella prima prova speciali ma poi sempre molto regolari nel resto della gara parmense.
Di grande importante l'argento colto dal reggiano Aldo Fontani (con il comasco Alberto Spiga su Renault Clio Williams): il secondo posto di A7 vale in una importante ipoteca sulla qualificazione alla Finale Rally Cup Italia di fine ottobre al Città di Modena. L'esperto e veloce Fontani si gioca la vittoria di classe sino all'ultimo, rinunciando ad un più che probabile oro nel finale per non rischiare di perdere i preziosissimi punti del secondo posto.
Giù dal podio ma con il sorriso sulle labbra terminano altri tre equipaggi biancorossi: il modenese Fabio Zanotti ed il lucchese Giuseppe Bernardi sono solidi quarti nella sempre agguerrita R2B: i due, su Renault Clio, perdono il treno per il podio a causa di una foratura iniziale. In scia a Zanotti chiudono i conterranei Gianaroli-Spezzani (Ford Fiesta), davvero convincenti all'esordio su questa vettura. Molto bene anche i fratelli di Maranello Tonino ed Alessandro Di Marco, subito quarti con la loro Peugeot 106 in classe N2 al rientro in azione dopo un lungo periodo d'inattività.
Le uniche amarezza vengono dai ritiri di Costi-Lamecchi e Canu-Bernardi: il pilota carpinetano ed il navigatore sassolese alzano bandiera bianca verso metà gara per un banale problema meccanico sulla loro Renault CLio che li priva di un probabile podio in classe R3C; subito ko, invece, il parmense Canu e la figlia d'arte Tania Bernardi (Renault Clio), protagonisti mancati in N3.
Positivo anche il piazzamento conquistato da Publi Sport Racing nella classifica riservata alle scuderie: il quarto posto vale un successo, considerando che le scuderie che precedono i biancorossi hanno schierato vetture di classe superiore, e ribadisce il ruolo di riferimento della compagine carpinetana tra le strutture impegnate nelle classi a due ruote motrici.