Nella prima prova di navigazione della quarta tappa Luciano Carcheri e Giulia Maroni non commettono errori e centrano il punteggio netto per la prima volta in questa Dakar Classic 2022. Classifica quasi invariata: l'avventura prosegue.
Brescia, 5 gennaio 2022 – Soddisfazione importante oggi per la Squadra Corse Angelo Caffi che alla Dakar Classic in corso di svolgimento nella penisola arabica ha segnato il primo "zero" nel corso della quarta tappa grazie alla precisione di Luciano Carcheri e Giulia Maroni a bordo della Nissan Terrano 1 numero #759 impegnati oggi in un percorso di quasi 600km tra Al Quaysumah e la capitale Riyadh.
La frazione odierna includeva due settori competitivi di regolarità e due di navigazione. Come da regolamento per questa Dakar Classic nei settori di regolarità i concorrenti devono rispettare dei tempi imposti al centesimo di secondo, mentre in quelli di navigazione devono raggiungere il punto d'arrivo percorrendo meno strada possibile e ricevono penalità quando si discostano dalla linea ideale tracciata dagli organizzatori.
Consapevole che nei settori molto veloci, come quelli che hanno caratterizzato la giornata di oggi, la Nissan Terrano 1 patisce qualcosa nei confronti di alcune altre vetture in termini di velocità di punta, Carcheri ha posto la massima attenzione nelle sezioni competitive di navigazione, quelle dove conta prima di tutto l'esperienza e la sensibilità di chi conosce i segreti delle maratone desertiche. Arrivato alla sua decima Dakar e supportato dalla grande professionalità di Giulia Maroni, campionessa italiana Cross Country Rally 2021, il pilota testimonial di Costa Ligure è riuscito oggi a chiudere la prima delle due sezioni di navigazione senza nessuna penalità. Uno "zero", come si dice in gergo, che premia il lavoro di tutto il team, di TecnoSport che segue tecnicamente la vettura e l'impegno della Squadra Corse Angelo Caffi in questo importante progetto.
L'equipaggio mantiene il nono posto di Gruppo H3 al termine della tappa, mentre in classifica assoluta Carcheri-Maroni hanno recuperato qualche posizione e sono ora in quarantottesima piazza su 141.
"Siamo soddisfatti - ha commentato Carcheri - sapevamo che le prove di navigazione sarebbero state il nostro asso nella manica per avvicinare i primissimi del Gruppo H3. A dire la verità la differenza non è così importante, quindi a livello assoluto si fa più fatica di quello che mi aspettassi a recuperare terreno in navigazione, i settori di regolarità sono molto rilevanti, ma per ora va bene così. La gara è molto lunga, l'importante è mantenere la concentrazione ed essere quanto più costanti possibile".
"Ho commesso un piccolo errore nell'ultimo settore competitivo - ha concluso Carcheri - che ci è costato qualche secondo di penalità di troppo. Mi dispiace perché Giulia come sempre è stata precisa e perfetta anche oggi. Comunque non perdiamo il mordente, siamo super concentrati e domani partiremo ancora per migliorarci, come tutte le mattine".
La prossima tappa | 6 gennaio | Riyadh-Riyadh
La tappa della Befana, l'ultima prima della giornata di riposo, sarà un anello intorno al bivacco di Riyadh. 525 chilometri totali, con tre settori competitivi di regolarità per un totale di 229 chilometri cronometrati e due sezioni di trasferimento in apertura e chiusura di 124 e 172 chilometri rispettivamente. Lo scenario cambia radicalmente: prima parte molto rotta con pietre e piste sporche prima di un importante settore di dune in chiusura.