Prestazione incolore per il pilota vicentino che, nel terzo appuntamento dell'IRCup, non trova il giusto affiatamento con la Skoda Fabia R5 e conclude la gara ai margini della top ten
Vicenza, 5 luglio 2021 – Erano partiti con tutte le buone intenzioni di dare una svolta alla stagione sportiva 2021, Manuel Sossella e Gabriele Falzone presenti sabato scorso al via del Rally del Casentino, terzo dei cinque appuntamenti dell'IRCup, con la Skoda Fabia R5 messa a disposizione da Tamauto e gommata Pirelli.
Buone intenzioni, ottimismo e voglia di una gara all'attacco: gl'ingredienti coi quali puntare ad un risultato di prestigio in una delle gare più amate dal pilota vicentino, c'erano tutti; è mancato però il feeling con la Skoda Fabia R5, la stessa che al Rally del Taro dello scorso maggio, Manuel aveva iniziato ad interpretare col giusto passo prima della fatale toccata.
"Siamo partiti con la giusta carica – racconta un amareggiato Sossella nel dopo gara – ma già dai primi giri nello shakedown non riuscivo a «sentire» la vettura, anche dopo alcune modifiche al set-up. La stessa condizione, l'abbiamo poi vissuta in gara, col cronometro che impietosamente confermava la difficoltà a guidare la Fabia come avrei voluto e non me la sentivo di prendere rischi eccessivi. Nemmeno uno stravolgimento apportato durante il primo parco assistenza ha portato il beneficio sperato e abbiamo continuato la gara senza quel mordente che ci contraddistingue, solo per onorare sponsor e sostenitori che al Casentino mi seguono con grande passione e calore come se corressi a casa mia. Sono davvero molto deluso, ma si guarda avanti pensando ai prossimi appuntamenti e alle soluzioni da adottare per tornare a competere per la vittoria".
Dopo le sette prove speciali effettuate, Sossella e Falzone hanno chiuso al nono posto assoluto, con un finale di gara in cui l'unico pensiero era quello di portare all'arrivo la vettura senza commettere i classici errori da deconcentrazione.