Si riaccendono i motori in casa Best Racing Team con destinazione la provincia parmense e in particolare la zona compresa tra i comuni di Bedonia e Borgotaro.
Saranno infatti il Rally Nazionale e il Rally Internazionale del Taro, organizzati dalla Scuderia San Michele, ormai storica presenza nel panorama rallystico parmense, assieme alla lucchese ARBA Motorsport, a fare da palcoscenico per gli equipaggi della scuderia del volante. Ormai l'appuntamento è diventato un must per il team che ogni anno non manca di schierare i suoi numerosi piloti e navigatori.
Quest'anno, infatti, la BRT vedrà la presenza di Cristian Gherardi assieme a Marina Casini (Ph. PhotoBriano) a bordo di un Peugeot 206 a concorrere nella classe A6 del Rally Internazionale, competizione che si fregia della validità per il Campionato IRC e il Campionato Rally Terra.
La gara prevede più di trecento chilometri di prove speciali, di cui cronometrate quasi cento e si snoderà nelle zone comprese tra Borgotaro, da dove la prima vettura partirà la domenica mattina, a Bedonia, location della pedana di arrivo.
Per Cristian Gherardi si tratta di un ritorno alle origini, visto che proprio in questa competizione ha mosso i primi passi nel 1994 a bordo di un Peugeot 106. Dopo quell'edizione numerose sono state le sue presenze alla manifestazione parmense, l'ultima nel 2019, dove assieme a Paolo Gozzo conquistò il primo gradino del podio nella classe A6 e il diciottesimo posto nella classifica assoluta, a bordo di un Peugeot 206 Kit Car. L'ultima performance del pilota è stata l'anno scorso, dove accanto a Marina Casini ha partecipato al Rally di Salsomaggiore Terme, piazzandosi dodicesimo in classe R2B e cinquantasettesimo in assoluta. Come coppia sportiva, invece, pilota e navigatrice hanno esordito nel 2016, al Rally Città di Modena e da subito si sono distinti con un ventunesimo posto in classifica generale e il primo posto di classe.
BRT non mancherà anche in questa edizione di schierare i suoi navigatori migliori. Alberto Spiga, infatti, deterrà le note a Paolo Camisa sempre a bordo di un Peugeot, ma stavolta 208 classe R2C. La competizione in cui i due figurano nell'elenco partenti è il rally nazionale, dal percorso leggermente più corto rispetto alla kermesse internazionale, con sei prove speciali e più di cinquanta chilometri di asfalto cronometrato.
Anche per la coppia Spiga – Camisa il Taro non è a loro sconosciuto, in quanto entrambi hanno partecipato a diverse edizioni disputatesi negli anni precedenti. Infatti era il (non molto) lontano 2015 quando Alberto Spiga, assieme ad un altro pilota BRT Fausto Foracchia, conquistò a bordo di una Rover MG il secondo posto di classe N1 e il ventunesimo in assoluta. Sempre con Foracchia il navigatore comasco riuscì a bissare il secondo gradino del podio di classe anche nell'edizione 2017.
Con Paolo Camisa, invece, partecipò nel 2019 con una Renault Clio RS N3, ma purtroppo non andò benissimo: la coppia fu costretta al ritiro durante la prima tappa, all'altezza della PS 3 "Casamurata". Si respirerà, quindi, voglia di riscatto nell'abitacolo della Peugeot 208 la mattina di domenica 30 maggio a Borgotaro, dove si riaccenderanno i semafori della ventisettesima edizione del Rally del Taro.