Stagione al giro di boa con le R5 in vetta davanti alle World rally car Il trio "Cesen", "Tomba", "Arfanta", è pronto a rimescolare la classifica
Conegliano, 30 giugno 2021_Osservato speciale il 37° Rally della Marca, in scena il 9 e 10 luglio. Perché è la prima edizione sotto l'egida del nuovo comitato Motor Group, con Giacomo Fumei in cabina di regia e proprietari del marchio Giandomenico Basso e Francesco Stefan, anche se Gigi ed Elena Brunetta rimangono per ora come assistenti. Perché si colloca giusto a metà strada del Campionato Italiano Wrc e della Logistica Uno Rally Cup by Michelin 2021, quindi rappresenta quel giro di boa per capire dove va il vento e intercettare le concrete possibilità di cavalcare l'onda da parte dei protagonisti. Stando in metafora velistica, Elba e Salento pareva avessero messo i "foil" alla Citroen Ds3 Wrc di Luca Pedersoli che invece ad Alba non è riuscita ad evitare lo scoglio di un sasso in traiettoria: foratura, un mare di tempo perso, la decisione di abbandonare la regata. Driver bresciano superato di 1 punto in classifica dal piacentino Andrea Carella (46 a 45), sempre a podio con la Skoda Fabia R5, facendo di regolarità virtù in una sfida scudetto che comprende le ambizioni di Luca Rossetti (33,75) vincitore in Piemonte (foto Acisport) e di una Hyundai i20 R5 in grado di intimidire la sorella maggiore Wrc nelle mani di Corrado Fontana (15), il campione in carica, sinora al traguardo solo nella terza gara e perciò sesto nella graduatoria generale, con le altre Skoda R5 di Alessandro Gino (22,5) e Giuseppe Testa (17,50) – rispettivamente primo e secondo di Rally Cup Michelin – a fare da spartiacque con il podio provvisorio. Top ten tricolore comprensiva di Claudio Arzà (14) su Citroen C3 R5, Ivan Ferrarotti (10,50) su Skoda, Simone Miele (7) su Citroen Ds3 Wrc e Leopoldo Maestrini (5) su Volkswagen Polo R5, finora a segno solo in una gara su tre. Al Marca, come annunciato, ci sarà anche Marco Signor con una Polo R5 e, sorpresa, pure il giovane talento Alberto Battistolli con una Skoda Rally2 Evo. Non prenderanno punti per il Ciwrc, ma li potranno togliere ai rivali in lizza, complicando il quadro ad uso e consumo dell'incertezza. Dal canto loro, "Monte Cesen", "Monte Tomba" e "Arfanta", sono prove speciali pronte a rimescolare la classifica, mentre il quartiere generale della corsa – nella nuova location di Conegliano – sarà avamposto di controllo.