Festa grande in Primiero: cifra record di 152 auto tra moderne e storiche
Gradite sorprese: Vescovi su R5 e il trentino Pellé con una Suzuki Hybrid
San Martino di Castrozza, 11 settembre 2021_Organizzatori in brodo di giuggiole, anche se qualche problemino di logistica dovrà essere risolto per sistemare ben 152 concorrenti al parco assistenza. Il Rallye San Martino 2021 (17/18 settembre), sesto atto stagionale del Campionato Italiano Wrc e della Logistica Uno Rally Cup by Michelin, valido anche per la Coppa Rally di Terza Zona, mette assieme 108 concorrenti mentre il suo omologo in versione Historique ne conta 44. Numeri record che gratificano la San Martino Corse in una straordinaria fine estate con alberghi e residence pieni in ogni ordine di posti, risultato magnifico per la coda turistica garantita dalle due sfide intrecciate. MODERNO E CURIOSITA'.Fedele al suo istinto spettacolare, Luca Pedersoli ha dato il suo "coup de théâtre" iscrivendosi all'ultimo momento utile, quando pareva cedere il passo agli avversari scudetto. Invece così il quadro di vertice si è completato: l'attuale leader tricolore Andrea Carella (Skoda R5) come lepre e una muta di principali inseguitori composta dal citato Pedersoli (Citroen Wrc), da Luca Rossetti e "Pedro" (Hyundai R5), Corrado Fontana (Hyundai Wrc), Alessandro Gino, Giuseppe Testa, Ivan Ferrarotti, Claudio Arzà (tutti su Skoda R5). A San Martino però proveranno a complicare la scena tanti outsider di ottimo livello, da Matteo Daprà (altra Citroen Wrc) all'inatteso Roberto Vescovi, perché il "piedone" parmigiano stavolta dovrebbe avere in regalo un giro premio con una vettura R5. Tra gli idoli di casa, il trentino Roberto Pellé pronto a calarsi nella parte di un esperimento green con una Suzuki Swift Sport Hybrid che ha il vestito ufficiale del marchio giapponese in Italia. Motore turbo da 1400 cc tutto da verificare nelle prestazioni sulle impegnative speciali di Manghen, Val Malene e Gobbera. STORICO E TRADIZIONE. Un'impennata d'iscritti per l'Historique da allargare i cuori agli appassionati del buon rombo antico. Innegabile il merito del Trofeo Aci Vicenza con incroci di ruote tra gli equipaggi di Team Bassano, Scuderia Palladio, Hawk Racing e compagnia assortita. Inoltre La Sportiva ci ha messo un carico di prestigio con il trofeo che verrà assegnato all'autore del miglior tempo sul Manghen, monte Olimpo di un rallye che continua a emozionare vecchi e nuovi protagonisti.