Al Motors Rally Show Pavia la prima punta di Collecchio Corse è quarta assoluta, Minardi è terzo di A6 mentre peggio va a Pregheffi, Frazzani ed al vicepresidente Fico.
Felino (PR), 16 Marzo 2022 – Un fine settimana da dimenticare, quello vissuto da Collecchio Corse al Motors Rally Show Pavia tra Sabato e Domenica, se non fosse per il solo Marcello Razzini, unico in grado di invertire un trend negativo che ha visto protagonista quasi tutti gli altri portabandiera della scuderia di Felino, collezionando tre ritiri su cinque equipaggi in gara.
Il pilota di Parma, al debutto sulla Skoda Fabia R5 Evo di MS Munaretto e con al proprio fianco il ritrovato Gianmaria Marcomini, partiva un po' azzoppato nella prima frazione di gara, causa una scelta non felice di gomme, per poi riprendersi e concludere con un più che positivo quarto posto assoluto, di gruppo RC2N e di classe R5 - Rally 2, ad una decina di secondi dal podio.
Importanti riscontri in vista del primo atto dell'International Rally Cup 2022, il Trofeo Maremma ad inizio Aprile, che lo vedrà inserirsi di diritto nella rosa dei pretendenti al titolo finale.
"Certo, potevamo puntare al podio" – racconta Razzini – "ma questo non era il nostro principale obiettivo qui. Arrivavamo da mesi di inattività, su una nuova vettura, con un nuovo team e con il ritorno di Gianmaria al mio fianco. Con tutte queste novità chiudere quarti assoluti vuol dire avere un pacchetto competitivo tra le mani. La vettura di MS Munaretto è davvero ottima, così come tutta la squadra. Ci siamo fregati con le gomme al Sabato ma poi abbiamo recuperato. Potevamo spingere di più, non abbiamo dato il meglio di noi stessi, ma va bene comunque così. Ora dobbiamo continuare a lavorare duro perchè la prima dell'IRC, il Trofeo Maremma, si sta avvicinando e vogliamo farci trovare pronti. Grazie a tutti, a MS Munaretto, a Collecchio Corse ed al suo presidente Gianni, al mitico Andrea Freschi ed a tutti i nostri partners."
Avvio complicato per Milo Pregheffi, alle note Anita Lamberti Zanardi sulla Citroen C2 R2.
Il pilota di Felino si trovava presto a fare i conti con il gap tecnico che separava la propria vettura dalle nuove regine della categoria, le Rally 4, non risultando mai competitivo per le posizioni di vertice, con la complicità di qualche penalità di troppo raccolta lungo il percorso.
Al diciannovesimo di classe Rally 4 del felinese fa da contraltare il terzo di A6, pur lontano dal passo dei migliori, ottenuto da un Massimo Minardi più che soddisfatto per aver portato all'esordio il giovane Jonathan Franza, confermandosi nave scuola griffata Collecchio Corse.
Il parmense, al volante di una Citroen C2 gruppo A, guidava sopra i problemi tecnici, una noia alla pompa benzina al Sabato sera, godendosi comunque questa prima trasferta stagionale.
Decisamente peggio andava all'inedito duo composto da Gabriele Frazzani e da Fausto Castagnoli, quest'ultimo navigatore d'eccezione sulla consueta Renault Clio RS di gruppo N.
Il pilota di Felegara di Medesano, costretto al ritiro anticipato, affrontava un tornante con una traiettoria troppo stretta, agganciando un cordolo e finendo ruote all'aria durante lo shakedown.
Primo appuntamento del 2022, in quel del Castelletto Circuit, da dimenticare anche per il vicepresidente della scuderia parmense, Amedeo Fico, che si vedeva obbligato a parcheggiare la propria Citroen Saxo di gruppo N, con il differenziale andato, già sulla prima prova speciale, dichiarandosi comunque soddisfatto dell'esperienza fatta con Martina Musiari alla sua destra.