Il primo atto della massima serie tricolore su terra, il Rally Adriatico, vede il pilota di Miane, portacolori di Xmotors Team, in costante crescita sulla Ford Fiesta R5 MKII.
Maser (TV), 27 Aprile 2021 – Entrato in punta di piedi ed uscito con una buona dose di soddisfazione, questa in sintesi la partecipazione di Fabio Sandel all'ultimo Rally Adriatico, prima prova del Campionato Italiano Rally Terra, chiusa al ventunesimo posto di classe R5.
Il pilota di Miane si è dimostrato a suo agio sui veloci sterrati marchigiani e si è reso autore di una buona prestazione, penalizzata da un paio di inciampi che lo hanno riportato indietro.
Tanta era l'attesa della vigilia, al via i migliori interpreti nazionali delle strade bianche ed alcune tra le giovani promesse a livello internazionale per un totale di quasi quaranta vetture in R5.
In un contesto così selettivo il portacolori di Xmotors Team non aveva vita facile ma, consapevole dei propri obiettivi, partiva cauto nell'intento di prendere le misure alla Ford Fiesta R5 MKII, messa a disposizione e seguita sul campo da Lorenzon Racing.
Al termine della prima tornata, sulle tre prove speciale in programma, Sandel si installava in ventunesima posizione assoluta, di gruppo R e di classe R5, puntando ad aumentare il ritmo.
Un cambio di passo che si faceva notare da subito, risalendo in soli due crono ben sei gradini e posizionandosi al quindicesimo, nonostante un intoppo sulla seconda "Panicali".
"Siamo partiti molto calmi" – racconta Sandel – "perché sapevamo con chi avevamo a che fare ed il livello del Campionato Italiano Terra di quest'anno è davvero altissimo. Ci sono tutti i migliori italiani ed anche dei giovani agguerriti, dall'estero, che vengono da noi a farsi le ossa. Dopo un primo passaggio per capire un po' la situazione abbiamo iniziato ad aumentare il passo ma, sulla quinta prova, ci siamo girati. Eravamo comunque soddisfatti del nostro ritmo."
Assieme a Silvia Mosena alle note il pilota della trazione integrale di casa Ford lasciava la service area per affrontare le ultime tre speciali in programma ma, già sulla numero sette, un fatale errore spegneva parzialmente l'entusiasmo maturato in tutta la giornata di Sabato.
"Volevamo migliorare ancora" – sottolinea Sandel – "ma, sull'ultima Colognola, abbiamo commesso un errore e siamo arrivati lunghi in una staccata. Abbiamo perso parecchio tempo e, con esso, la possibilità di avvicinarci ulteriormente alla top ten, nella classifica assoluta."
Uscito con il quarantaquattresimo tempo assoluto Sandel ritornava sostanzialmente al punto di partenza, di inizio gara, ma si rinfrancava presto con il dodicesimo parziale sulla numero otto, a soli 2"5 dal decimo, a conferma di una crescita costante, di affiatamento, con la nuova Fiesta.
Evitando ogni inutile rischio sull'ultima "Dei Laghi" il trevigiano tirava, saggiamente, i remi in barca, accontentandosi di un ventunesimo posto che nasconde ben altri stimoli per il futuro.