Il pilota di Cavanella Po ed il navigatore di Bellombra, all'esordio sulla Renault Clio Super 1600, crescono e si migliorano, chiudendo all'ottavo posto la gara di casa.
Cavanella Po (RO), 16 Febbraio 2021 – Non sarebbe stata una passeggiata di salute, questo lo si sapeva già dalla vigilia scorrendo l'elenco iscritti della classe S1600, e con il giusto spirito di confronto Gabriele Sarto e Michele Visentin hanno vinto la loro sfida personale ad Adria Rally Show, quella di salire su una vettura di spessore e di imparare, in fretta, quanto più possibile.
In questa chiave di lettura va interpretata l'ottava piazza siglata dal pilota di Cavanella Po e dal navigatore di Bellombra, a bordo della Renault Clio Super 1600 targata New Star 3.
"La Clio Super 1600 è un mostro" – racconta Sarto – "e bisogna starci su parecchio tempo per poter essere competitivi. Sapevamo già dalla vigilia che non sarebbe stato facile. Abbiamo fatto grossi sacrifici, per poter essere al via della gara di casa con una vettura di alto livello, ma abbiamo pagato dazio per quanto riguarda le gomme. Abbiamo corso sempre con gomme usate e questo, oltre alla notevole inesperienza rispetto ai nostri avversari, di certo non ci ha aiutato. Ci siamo divertiti davvero molto. Il nuovo tratto della pista richiamava molto il rally, bellissimo. Devo anche dire che senza le inversioni ci siamo divertiti di più. Siamo felici così."
Gli fa eco, dal sedile di destra della trazione anteriore transalpina, Michele Visentin.
"Ci siamo divertiti tantissimo" – sottolinea Visentin – "su un'auto bella, potente. Sapendo da dove partivamo la classifica non era la nostra priorità. Era impossibile pensare di competere con chi conosce molto bene questa vettura. Grazie di cuore a tutta la New Star 3 perchè ci hanno fatto sentire dei veri professionisti. La loro professionalità è stata a dir poco strabiliante."
Pronti, via ed allo spegnersi del semaforo verde l'equipaggio polesano incappava in un testacoda, con spegnimento dell'auto, ma grazie al supporto tecnico di New Star 3 si iniziava a gestire diverse mescole al posteriore, per rendere la vettura più incollata all'asfalto.
Archiviata una prima giornata un po' in sofferenza, per le difficoltà a mantenere in temperatura le gomme ad inizio prova, alla Domenica il cambio di rotta era evidente, con Sarto e Visentin che miglioravano il proprio parziale, sulla lunga "Adria Grand Prix" di quasi un minuto netto.
I poco meno di tre chilometri della speciale conclusiva, la "International Karting Track", diventavano una passerella, archiviata con la gioia di chi è riuscito a vivere la gara di casa.
"Il principale problema del weekend è stata la gestione delle gomme" – aggiunge Sarto – "perchè, oltre quanto detto precedentemente, si restava per tanto tempo fermi ad inizio prova. Nonostante il lavoro eccezionale di New Star 3 con le termocoperte e nella gestione dei tempi, arrivavamo al minuto giusto per timbrare, le gomme si raffreddavano nell'attesa e questo ci ha fatto penare ulteriormente. Per correre con queste vetture bisogna presentarsi sempre al massimo e starci per tanto tempo sopra. Noi siamo già contenti di esserci stati, a casa nostra."