I rally Il Grappolo in Piemonte e Camunia in Lombardia regalano più d'una soddisfazione alla scuderia oggionese con un successo di classe e diversi podi a ripagare il grande impegno complessivo di partecipazione, che ha visto protagonisti in gara anche il presidente Bianco, il diesse Tagliabue e il segretario Paccagnella. Spicca di nuovo nei rally la Scuderia Abs Sport con piazzamenti nell'assoluta e podi di classe. In Piemonte, nel Grappolo, i dirigenti rallisti Marco Paccanella e Beniamino Bianco centrano l'obiettivo della top ten chiudendo la gara al 9° posto assoluto. In Lombardia, nel Camunia, successo di classe per Alessandro Pedrini – Lena Tarzia, piazza d'onore per Marco Albrigoni – Maurizio Della Torre e Roberto Brambilla – Stefania Radaelli, terzo posto per Valerio Rossini – Manola Ciceri e Sergio Brambilla - Vincenzo Rota. Ce n'è, insomma, per essere soddisfatti
del bilancio complessivo colto dalla Scuderia oggionese, come ci sottolinea nel bilancio del week end anche il diesse Ivano Tagliabue, a sua volta contento di aver centrato la top ten nella affollata e combattuta classe N2 nel Camunia Rally, chiudendo all'8° posto con Matteo Sala.
Partiano dal Grappolo, che ha visto il ritorno alle gare di Marco Paccagnella con la Skoda Fabia in versione R5 del team H.Sport, in preparazione per il prossimo rally di Alba, gara che anno in anno sta diventando oramai un Mundialito. "Siamo contenti. E' stato un week end positivo, per il divertimento e per il risultato – commenta Paccagnella -. Ci eravamo prefissati di entrare nei primi dieci assoluti e il 9° posto ci soddisfa perché sapevamo che non sarebbe stato facile andare oltre. Lo stop di cinque mesi dalle gare si è fatto sentire. Le R5 sono macchine che vanno veramente forte e forse devo imparare a fidarmi un pò di più perché il potenziale è veramente alto. Ma va bene così. Ringrazio Silvio Lazzara e i ragazzi del team H.Sport per l'assistenza e i consigli che mi hanno dato, gli sponsor che ci hanno sostenuto e il presidente Bianco, sempre impeccabile durante la gara".
In Valcamonica erano una dozzina gli equipaggi Abs Sport in gara, diversi dei quali a caccia del podio. Obiettivo centrato da Alessandro Pedrini e Lena Tarzia, bravi a scalare la classifica fino al 48° posto assoluto e primi di classe R4 con la Mitsubishi Lancer Evo 10 del team MFT. Dice Alessandro: "Avremmo potuto anche fare meglio nella generale, ma qualche errore di guida e nel finale un calo di potenza non ci hanno consentito di andare oltre nella generale. Siamo comunque contenti. Adesso ci concentreremo per il Rally del Taro valido per l'IRC.
A seguire nell'assoluta e secondi nella classe N3 Marco Albrigoni e Maurizio Della Torre, in lotta per il successo fino all'arrivo con la Renault Clio RS. Commenta Marco: "E' stata una bella gara. Abbiamo lottato dall'inizio alla fine per il successo, deciso forse dopo un errore causato da un problema ai freni. La N3 è così, basta un nulla e il gap divanta decisivo. E' un podio comunque che ci gratifica molto visto il percorso e la qualità degli avversari".
Troviamo poi Antonio Rigamonti e Mirko Franzi con la Skoda Fabia R5 del team Metior, soddisfatti di tagliare il traguardo di Breno al termine di una gara regolare e senza sbavature. Seguono il diesse Ivano Tagliabue e Matteo Sala con la Peugeot 106 S16 curata dal team Saldarini, ottavi nella classe N2 che vedeva alla partenza ben 19 equipaggi. "Siamo contenti di quanto fatto - dice Tagliabue -, considerando anche il fatto che nell'ultima speciale eravamo con gomme da asciutto e mentre stavamo per partire è arrivato il temporale, facendoci perdere un paio di posizioni".
Piazzati anche Dario Capiaghi e Giorgio Invernizzi decimi nella classe N2 con la Peugeot 106 curata dall'officina Frigerio di Valmadrera, a seguire nella generale Valerio Rossini con la moglie Manola Ciceri sulla Peugeot 106 in versione A6 portata al terzo posto di classe. "Gara impegnativa ma direi conclusa bene. Decisiva l'ultima prova, con la scelta di optare per le gomme rain che si è rivelata decisiva per cogliere la terza piazza", spiega il dottore volante.
Lotta in famiglia e seconda piazza nella classe A5 per Roberto Brambilla e la compagna Stefania Radaelli, davanti a Sergio Brambilla e Vincenzo Rota, con entrambi gli equipaggi su Peugeot 106. Infine a chiudere i classificati il canzese Fausto Panizzoli e Matteo Cairoli (Peugeot 106), tanto sfortunati quanto determinati: attardati da problemi tecnici nella prima tappa, nella seconda sono tornati in gara con una penalità di 5' concludendo il rally con una buona seconda tappa. Peggio è andata a Alessandro Muzio e Matteo Magni (Subaru Impreza) e a Luca Sassi e Maurizio Manghera (Fiat Punto S1600), costretti al ritiro rispettivamente per problemi ad una turbina e la rottura di un tirnate dell'ammortizzatore.
Prossimi impegni già nel week end con il valsassinese Giancarlo Junior Maroni in gara nella tappa del CIVM a Sarnano in provincia di Macerata con l'Osella PA 21, mentre il giovane kartista brianzolo Marco Bertelli continua l'apprendistato con il campionato kart 4 Stokes nella pista di Nizza Monferrato.