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Sei equipaggi griffati Pubi Sport Racing al via del Rally Appennino Reggiano

Zanotti-Bernardi-Casentino-2021---foto-Amicorally

La scuderia di Carpineti candidata ad essere 'profeta in patria' grazie al valore dei concorrenti schierati al via della competizione in programma venerdì e sabato prossimo.

Un appuntamento speciale preparato con una cura maniacale. Abituata a raccogliere successi e soddisfazioni ad ogni latitudine, Publi Sport Racing si avvicina all'atteso rally di casa portando al via della gara in programma venerdì 27 e sabato 28 agosto sei equipaggi di alto livello.

In classe R2B, il modenese Fabio Zanotti ed il lucchese Giuseppe Bernardi (Peugeot 208) punteranno ad un buon piazzamento che consenta loro di muovere le classifiche di raggruppamento nell'ambito dell'IRCup e della Peugeot Competition Rally Cup Pro; contestualmente, il pilota di Castelvetro sfrutterà il round reggiano per migliorare la conoscenza della competitiva vettura della casa del Leone.

Al successo di classe mireranno senza mezzi termini Aldo Fontani ed Alberto Pettorelli (Renault Clio Williams): l'esperto pilota reggiano ed il suo valido navigatore sassolese, autori sinora di una stagione incisiva e brillante, saranno i favoriti in quella classe A7 che li ha visti chiudere secondi nelle ultime due edizioni dell'Appennino Reggiano.

Tris di equipaggi biancorossi in RS1.4 Plus: Publi Sport Racing schiererà in Racing Start Plus altri 'fedelissimi', ai quali affiderà le vetture preparate dai tecnici di Carpineti. Su MG ZR 105 vedremo in azione 'Il Medico' e Daniele Bertolini ed i castelnovesi Giuseppe Valdesalici con Stefania Gilioli, mentre sulla Rover 214 correranno il pilota di Barco di Bibbiano Fausto Foracchia con il navigatore modenese Sebastiano Alaimo: i tre si contenderanno il successo, come sempre sfidandosi a suon di tempi di tutto rispetto.

La vettura più 'piccola' di casa Publi Sport Racing, la MG ZR 105 di classe N1, sarà affidata infine ad un 'grande' dei rally emiliani: il sassolese Massimo Schenetti, assecondato dallo scandianese Roberto Rebottini, darà certamente filo da torcere ai rivali in azione con vetture più potenti, nonostante la ruggine accumulata a causa della lunga inattività agonistica.