I successi di classe portano la firma di Patetta, Costantino e Pianta
L'appuntamento piemontese del CIAR si dimostra come tradizione selettivo
Che il Rally di Alba fosse una tappa impegnativa nel cammino stagionale era stato ampiamente previsto. Ma che i sinuosi saliscendi langaroli si rivelassero così selettivi erano davvero in pochi ad ipotizzarlo. Il quarto appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally che ha fatto tappa per la prima volta in Piemonte, ha regalato incertezza e spettacolo e purtroppo qualche ritiro illustre. Sorride Sergio Patetta. Il driver di Neive era desideroso di riscattare lo sfortunato ritiro dello scorso anno e soprattutto approfittare delle strade amiche per dare una svolta alla sua stagione. In gara con Alessandro Alocco sulla Renault Clio Super 1.6 la punta di diamante della Sport Forever non ha tradito le attese andando a cogliere il successo di classe grazie ad una gara tatticamente molto ben gestita. "Conoscevamo le insidie delle strade albesi" racconta Patetta. "Prove speciali davvero molto belle ma dove era facile commettere errori. Per noi era molto importante a livello personale conquistare la vittoria sulle strade di casa, un successo che ci è era sfuggito lo scorso anno ad un passo dalla pedana d'arrivo. Siamo molto soddisfatti e adesso ci prepariamo al Rally del Casentino per il terzo appuntamento dell'IRC Cup 2022 dove invece si corre per raggiungere quello che è il nostro obiettivo stagionale. Ma il successo di Alba ci ha dato entusiasmo e le giuste motivazioni". Prestazione d'applausi anche per Danilo Costantino e Alessandro Parodi i quali portano a casa un importante successo fra le vetture iscritte nella RSTB 1.0 e contestualmente chiudono al 4° posto nel Trofeo monomarca a bordo della Suzuki Swift. "E' stata una gara molto impegnativa" ha dichiarato Costantino. "I protagonisti del trofeo sono sempre molto agguerriti e c'è sempre molto da combattere. Noi abbiamo azzeccato le scelte tecniche e soprattutto una giornata di forma particolare." Piergiacomo Riva e Enrico Ghietti concludono al secondo posto nella classe Super 1.6 proprio alle spalle di Patetta. "Sapevamo che contro Sergio (Patetta ndr) non si poteva fare molto. Abbiamo faticato nel finale di gara ma alla fine siamo stati premiati. Fabio Pianta e Davide Penna vincono la classe N2 a bordo della Suzuki Swift curata da Gianuzzi Motorsport, festeggiando al meglio il rientro dopo due anni di stop. In classe N1 c'è da registrare il secondo posto finale di Giuseppe Marengo e Marco Bolla a bordo della Rover Mg mentre Paolo Garbero e Igino Diamanti sono stati costretti al ritiro per noie all'impianto frenante della loro Clio N3 dopo aver fatto segnare ottimi riscontri parziali. Fra i navigatori molto buono il secondo posto di classe per Andrea Sarah Tardito a fianco di Daniele Ferrotto sulla Peugeot 205 A5. Nella gara riservata alla Coppa di zona la palma della sfortuna va senza dubbio a Davide Manassero e Paola Moia i quali non sono riusciti a prendere il via a causa di un problema meccanico alla loro Renault Clio Racing Start 2.0. In classe N1 terzo posto per il canellese Davide Briano al via con Andrea Camporino sulla Fiat Uno 70 autori di una ottima prestazione. Fermi invece per guasto meccanico Giuseppe Bernardi e Federica Botta sulla Renault Clio Super 1.6. Fra i navigatori impegnati nella Coppa di Zona da segnalare il settimo posto di classe per Ismaele Barra al via con Andrea Borgna sulla Peugeot 208 Rally 4. La seconda posizione di Andrea Zavattaro, navigatore di Stefano Sottimano sulla Citroen Saxo in classe A6. Stefano Demartini chiude sul podio nella classe N4 con la Subaru Impreza che ha diviso con Carlo Camere. Concludiamo con Giulia Casellato. La graziosa navigatrice novarese era in gara con Paolo Iraldi sulla Peugeot 106 quando sono stati protagonisti di una brutta uscita di strada mentre erano in testa alla classe N2. A Paolo e Giulia vanno gli auguri di un pronto recupero sperando di rivederli presto sulla pedana di partenza.