L'equipaggio sassolese disputerà il rally Città di Modena con l'obiettivo di ben figurare nella lotta al titolo di classe A6 della Finale Nazionale Rally Cup Italia; i portacolori della Modena Racing Team correranno come sempre a bordo della Citroen Saxo preparata in seno al Turrini Team.
Una gara dal sapore e dal valore speciali. Un'attesa unica ed inedita. C'è tutto questo, nella settimana che precede il 41° Rally Città di Modena, in seno al Turrini Team (del quale vediamo i componenti nella foto Benassati). Stefano Turrini e Marco Aldini, infatti, si accingono a disputare il rally di casa in un contesto mai sperimentato in passato: la competizione organizzata da ACI Modena, infatti, quest'anno sarà valida quale Finale Nazionale Rally Cup Italia e l'equipaggio sassolese (ammesso al via grazie al titolo di classe A6 conquistato nella Coppa Rally di Zona toscana) correrà con l'ambizione di lottare per il primato di categoria anche in questa finalissima.
Turrini ed Aldini hanno preparato quest'atto finale con grande cura, ed in questi giorni che precedono il semaforo verde si dedicheranno alla cura dei dettagli finali. "Inutile dire che attendiamo questo appuntamento con grande trepidazione – attacca il 39enne pilota modenese -: stavolta, non c'è solo l'emozione di correre sulle strade di casa, ma anche l'orgoglio di farlo in una finale alla quale partecipiamo da campioni regionali di classe A6. Ecco, basta questo per dire che la nostra stagione è stata un successo. Ma non per questo correremo senza ambizioni, anzi: pur se la nostra Citroen Saxo potrebbe rivelarsi la vettura meno evoluta tecnicamente tra quelle al via in A6, la nostra intenzione è quella di giocarci le nostre carte senza alcun timore reverenziale nei confronti dei nostri avversari né sentendoci battuti sul piano tecnico. Del resto, quando ci si gioca tutto in una gara secca, sappiamo che può accadere di tutto e noi cercheremo di cogliere ogni occasione per arrivare a fine gara nella miglior posizione possibile".
Turrini inquadra più nel dettaglio la situazione: "La finale della Rally Cup Italia – di fatto, la Coppa Italia dei rally – porterà sulle nostre strade tutti i campioni delle varie Coppe Rally di Zona disputate in Italia nel 2021, e questo significa che ce la vedremo con gli altri campioni regionali di classe A6. Sappiamo che sarà un duello durissimo, credo di poter dire che questa finale proporrà la sfida più bella degli ultimi anni per quantità e qualità a livello di classe A6, ed il nostro conterraneo Grani sarà sicuramente il pilota da battere. Noi daremo il massimo, siamo sereni e sappiamo di aver fatto tutto per il meglio, quest'anno. Certo, le incognite non mancano: al Città di Modena saremo solo alla nostra seconda uscita sulla Saxo dotata del nuovo motore, per cui dovremo ancora capire bene come sfruttare al meglio le potenzialità del propulsore e della vettura stessa. Inoltre, il percorso di gara sarà molto diverso rispetto a quello delle ultime edizioni del rally, con due prove pressoché inedite (la Ospitaletto e la San Pellegrinetto, con quest'ultima percorsa in senso contrario tanti anni fa): questo non darà in pratica alcun vantaggio a noi locali. Vedremo, anche in base alle condizioni meteo, come approcciare la gara, ma direi che cercheremo di partire subito forte sulla prova di Barighelli, l'unica in programma sabato (e noi la correremo probabilmente in notturna); l'esito di questa frazione potrebbe già fare un po' di selezione ed incanalare la sfida verso scenari ben definiti. Poi, come in tutte le finali, a fare la differenza saranno dettagli ed episodi: penso alla scelta degli pneumatici e degli assetti, ma anche agli imprevedibili capricci della Dea Bendata, che finiranno per esaltare qualcuno ed affossare qualcun altro. E sì, in situazioni del genere anche la fortuna gioca il suo ruolo. Comunque, la nostra speranza è di fare una bella gara, poi una volta raggiunta la bandiera a scacchi trarremo le conclusioni".