Prima gara su una vettura di Classe R5 per la navigatrice astigiana che ha dettato le note a Giancarlo Morra sulla Polo GTI curata da Balbosca per i colori della scuderia Alma Racing, vincitori della categoria Over 55
SAN DAMIANO D'ASTI (AT), 18 maggio – "È stata un'emozione dal primo all'ultimo metro di gara". Sorride con gli occhi Tiziana Bianco, la navigatrice di Costigliole Lanze che domenica scorsa, 16 maggio, ha dettato le note a Giancarlo Morra, dal sedile di destra della Volkswagen Polo GTI di Classe R5 curata da Balbosca, rally concluso al 25° posto assoluti 15esimi di classe e vincitori della categoria Over 55.
"Per entrambi era la prima gara stagionale, tutti e due eravamo fermi dal Trofeo delle Merende dello scorso anno. Giancarlo era alla sua terza gara in R5, prima sulla Polo, io non ero mai salita su una R5, quindi prima della gara c'era un po' di apprensione a dettare le note su una vettura che rappresenta lo stato dell'arte della categoria regina" sottolinea Tiziana Bianco sul palco arrivi di San Damiano D'Asti.
In un rally dalle prove speciali velocissime, ricche di dossi che hanno portato all'errore numerosi piloti, anche blasonati, con 183 partenti, di cui 28 nella combattutissima Classe R5, Giancarlo Morra-Tiziana Bianco sono stati perfetti in ogni frangente della gara, nella quale non hanno mai commesso il benché minimo errore. "Con tanti equipaggi che puntavano a un risultato di prestigio, per noi era importante arrivare, e soprattutto divertirci in prova speciale. Prima della partenza ero preoccupata dei numerosi dossi che caratterizzavano queste prove speciali, la maggior parte dei quali da affrontare in sesta piena, che hanno portato fuoristrada molti piloti. Invece in gara è stato divertente, anche se si volava in alto e sembrava di non toccare mai terra" confida al termine Tiziana Bianco.
"Alla fine ero talmente immersa nella gara che quando abbiamo terminato l'ultima prova speciale avrei voluto fare ancora un giro sulle prove, soprattutto la Ronchesio che la rifarei cento volte; e anche la Ferrere, che nelle ricognizioni mi piaceva meno, e oggi si è rivelata la prova più sporca delle tre speciali, la rifarei volentieri", conclude la navigatrice di Costigliole Lanze, che tiene il telefono accesso, in attesa di una chiamata per una nuova avventura rallistica.