L'annuncio anticipato del passaggio in M-Sport faciliterà il lavoro al pilota irlandese
Dopo anni da precario, il prossimo campionato Craig Breen potrà godere finalmente di un sedile da ufficiale per l'intera stagione. Per questo non ha voluto perdere un secondo e da subito si è messo al servizio di M-Sport per effettuare i primi test della nuova Puma ibrida, come avvenuto nei giorni scorsi sulle strade della Catalogna.
"L'annuncio del passaggio al team inglese mi ha tolto un peso gravoso dalle spalle", ha confessato al sito DirtFish. "Non è stato facile mantenere il segreto per mesi e mentire alle persone. Adesso però non dovrò più nascondere nulla".
A questo proposito il 31enne ha escluso categoricamenteil trasferimento anticipato alla scuderia di Cockermouth per disputare il Rally di Monza alla guida della Ford Fiesta,prima del suo pensionamento.
"La mia attenzione è tutta rivolta al 2022 e poi in quella maniera potrei togliere punti alla Hyundai per la classifica costruttori. Qualcosa che sfida il buonsenso e che non fa per me",ha affermato facendo professione di correttezza e lealtà nei confronti del marchio coreano che gli ha dato l'opportunità di correre nelle ultime campagne.
A differenza dei colleghi che stanno facendo ping pong tra le vetture attuali e quelle di nuova generazione, Breen ha dunque deciso di pensare solo al futuro. Un approccio che a suo avviso lo avvantaggerà in vista del Montecarlo.
"Quello che dovremo affrontare sarà uno sport totalmente rinnovato e nel tempo a mia disposizione potrò approfondire e comprendere al meglio l'uso e il potenziale dell'ibrido", ha evidenziato i benefici di avere ormai una mentalità settata al domani.
Infine, sull'accordo con l'equipe fondata da Malcolm Wilson, il driver di Slieverue ha condiviso entusiasta: "In tanti hanno già cominciato a pianificare i viaggi per i vari eventi e il numero di persone che mi ha scritto è incredibile. Ho davvero creato un bel fermento in Irlanda".
Chiara Rainis