Per l'ex calciatore l'inizio dell'era ibrida sarà la prima occasione per misurarsi a tempo pieno nei rally
Il boss della M-Sport Richard Millener lo aveva promesso e alla fine è stato di parola. Alla vigilia dell'ultimo round stagionale che si sta svolgendo a Monza, ha annunciato il secondo nome della formazione che schiererà nel 2022. Si tratta di Gus Greensmith, attualmente ingaggiato part-time e da gennaio pilota ufficiale al fianco di Craig Breen per almeno due campagne.
A convincere la dirigenza inglese alla promozione è stato l'ottimo quarto posto conquistato nell'insidioso Safari del giugno scorso, ma altresì la sua continua progressione.
"Sono contento dei passi avanti fatti durante la stagione", ha dichiarato il 24enne. "Significa molto per me poter rappresentare il team in questa fase di passaggio verso un 2022 a quanto pare piuttosto promettente per i nostri colori", ha poi aggiunto con tanta fiducia verso la Puma Rally 1 ibrida che farà il suo debutto a Montecarlo fra appena due mesi.
"Sono rimasto impressionato dalle sue prestazioni, specialmente quest'anno", ha motivato la scelta il patron Malcolm Wilson. "Oltre ad aver migliorato il proprio ritmo gara, è cresciuto e maturato in maniera importante diventando un elemento cardine della squadra", ha quindi sottolineato speranzoso di tornare ai fasti del periodo Ogier.
Il driver con un trascorso nel calcio tra le fila del Manchester City sarà navigato dallo svedese Jonas Andersson, già con lui nell'appuntamento conclusivo del mondiale 2021 dopo l'uscita di scena dell'esperto Chris Patterson.
Prossimamente si chiarirà invece il futuro di Adrien Fourmaux,come lui finora impegnato a gettone con l'equipe basata in Cumbria, ma soprattutto quello di Sébastien Loeb, ormai dato certo rientrate nel WRC.
Chiara Rainis