Lo spagnolo non sa cosa farà nel 2022. Scartata l'opzione stagione intera
L'obiettivo per il prossimo anno è quello di restare nel massimo campionato per saggiare le auto di nuova generazione, ma per adesso Dani Sordo viaggia nella nebbia. Ormai da tempo lontano da un programma completo, con ogni probabilità l'iberico dovrà, ancora una volta, accontentarsi di qualche presenza a gettone.
Attualmente impegnato in Hyundai, dove viene alternato a Craig Breen, il driver di Santander ha recentemente ammesso di non avere la minima di idea di quale sarà il suo futuro.
"Voglio essere competitivo", ha affermato determinato al sito DirtFish. "Amo lottare, così come stare al volante di auto da rally, però deve essere per le prime posizioni".
Dunque, in mancanza di una soluzione abbastanza valida per rimanere o di un calo di forma, il 38enne si dedicherà ad altro.
"Quando mi renderò conto di non poter più battagliare per gli avamposti lascerò perdere, tuttavia penso che nel 2022 sarò della partita per un certo numero di gare. O almeno questo è ciò che spero", ha aggiunto dichiarando le proprie intenzioni.
Parlando invece di sé stesso e delle attuali prestazioni che lo stanno portando ad occupare la nona piazza della generale piloti con un bottino di 43 punti, l'ex Citroen, finora protagonista di cinque round sulla i20,ha affermato: "Penso di essere ancora ad un buon livello. In alcuni eventi sono riuscito a dire la mia, ma ad esempio all'Acropoli, non è andata bene. Alla fine è questo il motivo per cui non partecipo più a tutte le corse", ha ammesso con onestà.
Il vincitore di tre manche iridate figura tra i candidati per l'ultimo sedile Toyota disponibile. Tuttavia, ad oggi, il favorito pare essere Esapekka Lappi che, in Finlandia, fra pochi giorni, si misurerà esattamente su una Yaris WRC.
Chiara Rainis