L'interessante talento nipponico è rimasto deluso dalla sua performance in Lapponia
Takamoto Katsuta si è coperto d'onore sia a Montecarlo lo scorso gennaio, sia al più recente Arctic Rally Finland. Eppure, chiamato a commentare le due prove concluse entrambe in sesta piazza, il pupillo della Toyota si è definito soltanto parzialmente soddisfatto dei risultati ottenuti.
"Dall'evento lappone mi aspettavo di più", ha affermato al sito wrc.com il 28enne, ormai dal 2015 di base nella terra di Väinämöinen.
Da questa stagione impegnato a tempo pieno nel mondiale con la Yaris WRC Plus, il driver di Nagoya, ha confessato di aver avuto dei momenti d'incertezza nel corso dell'evento di fine febbraio.
"La mia velocità non era male, però solamente nelle sezioni più fluide", ha raccontato. "Non appena diventavano più strette e tecniche venivo colto dalla paura di sbattere contro i banchi di neve. Essendomi successo un paio di volte durante i test, sapevo che un piccolo errore poteva costarmi parecchio tempo. E' stata un'esperienza positiva, tuttavia avrei potuto ottenere un piazzamento migliore spingendo di più".
Al contrario della corsa finnica, quella nel Principato lo ha lasciato contento, specialmente alla luce delle condizioni difficili incontrate.
"Per questo posso dire di essere in parte felice e in parte frustrato", ha analizzato.
In vista della Croazia in programma dal 22 al 25 aprile,Katsuta potrà godere del supporto della squadra e dei suoi ingegneri che già hanno cominciato a dargli una mano mostrandogli in quali aree è più debole rispetto ai compagni di marca.
"Voglio affrontare il prosieguo del campionato passo per passo", ha poi messo le mani avanti. "Sono ansioso di prendere parte a round che conosco abbastanza bene come Finlandia e Estonia. Per il resto dovrò cercare di fare esperienza", ha concluso.
Chiara Rainis