La vittoria ottenuta in Portogallo nel WRC-2 potrebbe aprire delle porte all'ex M-Sport
Il successo di gara e la miglior prestazione nella Power Stage gli hanno consentito di lasciare il Portogallo con un bottino di 30 punti.Forte di questo risultato Esapekka Lappi spera nella chiamata per qualche altra manche del calendario 2021.
Attualmente secondo nella classifica generale della serie cadetta a nove lunghezze da leader Andreas Mikkelsen, assente per Covid nella prova dello scorso weekend, il pilota della Volkswagen Polo R5 non nasconde le proprie ambizioni.
Fatto l'en plein a Matosinhos e trionfatore in Lapponia, dove però non gli è riuscita l'accoppiata con la speciale conclusiva, il finlandese ha rivelato di aver già avviato le trattative per partecipare a qualche altro round del campionato, nella speranza di superare il norvegese e magari nel 2022 tornare nella classe regina.
"Ne stiamo discutendo", ha affermato a wrc.com. "Per ora con la Movisport SRL non ho avuto problemi. Sono davvero orgoglioso di loro. Sono stati capaci di fare un'auto fortissima".
A proposito invece dell'approccio tenuto nella penisola lusitana , il 30enne ha rivelato di aver cercato di non strafare e rischiare inutilmente.
"Abbiamo spinto quando la strada era in buone condizioni, mentre nei punti più insidiosi abbiamo preferito prenderla con più tranquillità", ha analizzato la sua performance. "Guidare in questa maniera non è facile se si è abituati alle WRC. Le Rally 2 non sono allo stesso livello", ha infine dovuto riconoscere mostrando una certa nostalgia delle battaglie con i big.
Approdato nel mondiale nel 2017 con la Toyota, nel 2019 il finnico è passato in Citroen, non convincendo però la dirigenza a rinnovargli il contratto.Ingaggiato per la campagna 2020 da Malcolm Wilson in M-Sport, a causa dello scarso rendimento si è trovato a doversi cercare un'alternativa per il 2021, ritrovata, come sappiamo, nelle corse a gettone nel WRC-2.