Il boss Toyota ha rivelato di non essere rimasto sorpreso dall'uscita del belga nel corso del Safari
Sembravalanciato verso una vittoria facile, ed invece, nella PS14 del round keniotaThierry Neuvilleha buttato via tutto. Bloccato da un ammortizzatore ko proprio mentre stava cominciando ad assaporare il dolce sapore dello champagne, il belga della Hyundai ha mancato nuovamente di prendere il treno.
Un errore, il suo, che però non ha lasciato stupito il boss della Toyota Gazoo Racing Jari-Matti Latvala, giustamente entusiasta al termine del weekend africano per una doppietta insperata firmata Ogier - Katsuta.
"Prima che avesse l'incidente avevo detto ad un paio di persone del team che mi sembrava improbabile che potesse arrivare al traguardo. Era decisamente troppo veloce", ha affermato al sito DirtFish. "Aveva già rimediato due forature ed era stato fortunato in quel frangente. Di solito ti va bene una volta, ma non la seconda. Bisogna prestare attenzione alle avvisaglie".
"Mi è comunque dispiaciuto non vederlo vincere", ha poi aggiunto. "Aveva un ottimo passo. Semplicemente ha ecceduto nell'ultima giornata".
Per il manager finlandese, il driver di Sankt Vith, come altri colleghi, sarebbe caduto nella trappola della novità. "Credevo che i colpi di scena sarebbero cominciati soltanto dal venerdì pomeriggio ed invece già alla mattina si sono visti degli sbagli", ha asserito attribuendo gli svarioniad un approccio aggressivo dei protagonisti.
"Episodi del genere succedono con maggior frequenza quando la gara è nuova e non si conoscono strade e terreno. Vi ricordate la Turchia nel 2018? Malgrado la nostra mancanza di performance io arrivai secondo e il mio compagno di squadra Tänak vinse", ha quindi riportato alla memoria la sua esperienza con la Yaris. "Con il passare delle edizioni le uscite sono diminuite e questo perché i piloti sapevano cosa aspettarsi", la riflessione conclusiva del 36enne.
Chiara Rainis