Il manager della Gazoo Racing ha ribadito che l'unico obiettivo per il 2021 è il titolo iridato
La Toyota Gazoo Racing si è aggiudicata ben 6 dei 7 rally finora disputati. Ogier ha firmato Montecarlo, Croazia, Italia e Kenya; Evans il Portogallo e Rovanperä l'Estonia. Un ritmo notevole che secondo il boss Jari-Matti Latvala non dovrà per forza di cose proseguire anche nella seconda parte di stagione.
Per il dirigente finlandese, laureatosi vice-campione del mondo in tre occasioni nel ruolo di pilota e di conseguenza desideroso di spezzare una consuetudine ormai stretta, l'importante sarà dunque portare a casa un buon bottino senza necessariamente fare il record di successi.
Al momento Sébastien comanda la generale conduttori con 52 punti di vantaggio sul primo avversario esterno al team, ovvero il driver di riferimento della Hyundai Thierry Neuville, mentre tra le marche la scuderia nipponica detta il passo con 59 lunghezze sull'avversaria coreana. Un gap non indifferente che attende soltanto di essere controllato.
"A partire dal Belgio staremo più attenti alle due classifiche", ha affermato il 36enne al sito DirtFish, definendo cruciale il cambio di approccio verso uno più orientato alla gestione piuttosto che al rischio.
"Dobbiamo proseguire con quanto fatto fino a oggi, il che significa preparare le macchine al meglio possibile e assicurarci che tutto funzioni", ha poi aggiunto il capo dell'equipe con base a Jyväskylä aprendo ad un eventuale duello in casa già da Ypres.
"Se Elfyn vorrà provare ad insidiare Séb dovrà dimostrarsi aggressivo. Stare davanti al francese non sarà facile essendo molto forte su asfalto. In ogni caso vedo molto bene il gallese in questa prova. Credo abbia una grande chance", ha concluso aggiungendo alla sua riflessione una postilla riguardante il probabile atteggiamento da ragioniere del sette volte iridato, forse non interessato a correre inutili pericoli pur di arrivare davanti al compagno di colori.
Chiara Rainis