Le difficoltà economiche post Covid non frenano il team inglese, che punta ad attrarre piloti di alto livello
Consapevole di non poter godere delle medesime risorse di colossi come Hyundai e Toyota, M-Sport ha deciso di limitare gli investimenti sulle auto del 2021 per dedicarsi anima e corpo al 2022.
Per l'anno della rivoluzione ibrida, il patron Malcolm Wilson ha già dettato un piano chiaro ed ambizioso, a partire dal desiderio di richiamare nomi importanti del WRC.
"Sarebbe un sogno riuscire a ricreare una squadra simile a quella del 2017. Sébastien Ogier, Ott Tänak et Elfyn Evans sarebbe una combinazione imbattibile", ha dichiarato il manager britannico a MasMotor Chile. "Non credo però chesuccederà, dato che molto probabilmente Séb chiuderà la carriera a fine stagione".
Facendo leva sulla sua nota abilità d'interpretazione dei nuovi regolamenti, dimostrata una volta di più quando al debutto delle WRC Plus, proprio nel 2017, riuscì a primeggiare sia tra le marche, sia tra i piloti, l'equipe con base in Cumbria ha ammesso di essere interessata anche a Thierry Neuville, ormai in scadenza di contratto con Hyundai.
"Stiamo seguendo con attenzione pure Andreas Mikkelsen nel WRC-2", ha infine rivelato il 65enne confermando l'idea di una formazione esperta e in grado di portare a casa punti pesanti con una certa costanza.
Per restare a Greystoke , il boss ha invitato Markku Alen, leggenda del rallismo finlandese e fresco 70enne, a recarsi in fabbrica per provare la Ford che vedremo in azione nel mondiale venturo. La proposta è arrivata a seguito del desiderio espresso dall'asso di Helsinki di saggiare, quale regalo per il suo compleanno, una vettura da rally di ultima generazione.
Chiara Rainis