Le autorità francesi hanno garantito al team inglese il permesso di entrare nel Paese senza effettuare la quarantena
Dopo una lunga battaglia che ha visto FIA,promoter del mondiale e Automobile Club di Montecarlo rimboccarsi le maniche, M-Sport ha finalmente ottenuto una deroga all'obbligo di quarantena imposto dal premier transalpino Jean Castex per chi arriva dal Regno Unito.
A breve, dunque, i membri della squadra con base in Cumbria potranno raggiungere Gap, sede di partenza della gara inaugurale della stagione 2021.
"Sono state giornate intense, ma la notizia è che potremo essere al via giovedì prossimo", ha dichiarato con un certo sollievo al sito DirtFish il boss Richard Millener. "Grazie all'intervento degli organizzatori della serie e dell'evento, così come della Federazione, siamo riusciti ad ottenere le dovute esenzioni per essere presenti".
Conscio delle criticità da affrontare considerato il momento di crescita della pandemia in Europa, l'ingegnere non si è mai perso d'animo continuando a mantenersi ottimista sulla fattibilità della trasferta. Un atteggiamento che alla fine ha premiato.
"Abbiamo comunque dovuto fare dei sacrifici in termini di numeri, per cui le persone che già facevano due lavori, saranno chiamate a svolgerne quattro. In ogni caso l'importante è esserci. Non è stato facile, però come equipe abbiamo dimostrato ancora una volta di saper trovare le soluzioni" , ha evidenziato il manager.
Oltre alle note difficoltà di spostamento a causa del Covid, la scuderia fondata da Malcolm Wilson ha dovuto far fronte anche a quelle legate alle Brexit, in vigore da inizio gennaio.
"Siamo stati tra i primi ad attraversare la Manica secondo le nuove regole,di conseguenza abbiamo dovuto capire come muoverci", ha quindi spiegato ribadendo come l'amore e l'attaccamento allo sport abbiano reso le sfide logistiche meno insormontabili.
"Avendo un impegno con il WRC dovevamo tentarle tutte per non mancare", ha affermato entusiasta. "Non sarà una passeggiata partire subito con la prima speciale senza effettuare lo shakedown, ma stiamo parlando del Montecarlo e tutto può succedere".
Chiara Rainis