Secondo l'ex boss Toyota il connazionale non sarebbe abbastanza esperto
Alla fine i vertici del marchio nipponico, primariamente il Presidente Akio Toyoda, hanno scelto Jari-Matti Latvala per gestire a partire dal 2021 la squadra fresca di mondiale piloti con Sébastien Ogier dopo la vittoria del 2019 con Ott Tänak. Una decisione, questa, che da subito ha creato scalpore e sorpresa nell'ambiente considerato che il finlandese non ha mai dato prova di possedere un carattere da leader, anzi, esattamente l'opposto, motivo per cui in una carriera lunghissima partita nel 2002 e conclusa nel 2019 è stato in grado di vincere appena 18 gare.
Interrogato in merito all'elezione del suo successore, il fondatore (ndr. nel 2016) della scuderia con base ad Jyväskylä Tommi Mäkinen, ha preferito glissare. "Personalmente non mi sento di prendere una posizione. Altri hanno trovato questa soluzione e l'hanno analizzata, quindi bene così", ha dichiarato al sito DirtFish lasciando intendere di nutrire qualche perplessità sulla bontà della mossa. "Jari-Matti non ha molta esperienza nel campo, inoltre gareggiare e dirigere una squadra sono due cose molto differenti. Il team comunque è valido, il personale è di qualità e coriaceo. Se continueranno così non ci saranno problemi", ha precisato quasi a dire che pur senza un boss di polso la Toyota Gazoo Racing sarà in grado di farsi valere.
Intanto per quanto concerne l'astro nascente del rallismo giapponese Takamoto Katsuta, vincitore della Power Stage al recente Rally di Monza, d'ora in avanti potrà godere dei servigi di un mentore d'eccezione come Juho Hänninen. L'esperto collaudatore finlandese, nonché campione europeo del 2012, lo ha già assistito in occasione dei test della scorsa settimana in preparazione al Montecarlo fissato per gennaio e sarà con lui in ogni round del prossimo campionato.
[photo Jaanus Ree/Red Bull Content Pool]
Chiara Rainis