La mancanza di sedili liberi nella classe regina ha portato il norvegese a dover alzare bandiera bianca per il momento
Al suo ritorno nel WRC ci ha creduto fino all'ultimo forte di un titolo nella categoria cadetta conquistato a mani basse. Ed invece il 2022 di Andreas Mikkelsen sarà ancora nel WRC2.
Il 32enne resterà alla Toksport ŠKODA e non potrà dunque saggiare le nuove Rally 1 ibride. Il motivo, ovviamente, è la mancanza di posti vacanti.
"Il piano base per ora è proseguire nella seconda serie", ha affermato non senza rammarico al sito wrc.com. "Come sapete il mio desiderio è tornare nella top class e salire sulle auto di nuova generazione, tuttavia, per adesso, non ci sono volanti liberi. Dunque, il massimo possibile è farmi trovare pronto qualora dovessero cambiare le cose".
Brillante in epoca Volkswagen e oggi capace di portare a compimento entrambi gli obiettivi che si era posto per l'anno in corso, ovvero vincere tra le Rally 2/R5e nell'ERC, il driver di Oslo non nasconde di avere ancora grandi ambizioni.
"Avevo alzato di parecchio l'asticella per la stagione appena conclusa e alla fine sono riuscito a centrare tutti i miei target", ha sottolineato estendendo il merito ad una Fabia, a suo dire, competitiva e affidabile.
"In generale sono contento visto che ho continuato a gareggiare e a fare il collaudatore per Pirelli. Tuttavia non mollo" ha quindi promesso che non smetterà di lottare per un abitacolo tra i big.
Volontà a parte, il nordico se la dovrà vedere con la gioventù che avanza. In particolare con il 24enne Nikolay Gryazin, che a breve farà un annuncio, il 26enne campione WRC-3 Yohan Rossell, dato molto vicino ad un programma completo con Citroen, e il campione europeo 2019 Chris Ingram.
Chiara Rainis
Photocredits: Jaanus Ree / Red Bull Content Pool