Il pilota Renault F1 ha preso parte alle prime due speciali del Montecarlo al volante di un'Alpine
Per la prima volta alla guida di un'auto da rally in un contesto di gara, Esteban Ocon è rimasto impressionato dal livello dei suoi colleghi del traverso. Al via delle due PS iniziali del classico appuntamento nel Principato con un'Alpine A110S, il francese della Renault F1 ha rivelato di essersi divertito molto alla guida, ma di aver altresì faticato a gestire le criticità tipiche della disciplina.
"Non è statofacile. Anche se ho preso via via confidenza, in alcune parti sono andato in difficoltà non essendo abituato ai cambi di aderenza", ha confessato al termine dell'esperienza.
Tra le novità incontrate dal 24enne, avvezzo perlopiù alle corse in circuito,il prestare attenzione alle note. "Ho dovuto imparare ad ascoltare il navigatore ed eseguire le sue indicazioni al momento giusto perché mentre sei focalizzato su una curva, lui detta già quella successiva", ha spiegato. "Verso la fine mi sono gestito meglio e anche la macchina si è comportata bene".
Toccato con mano cosa significhi lanciarsi a tutto gas su una speciale, il transalpino non ha potuto fare altro che complimentarsi con chi lo fa diprassi.
"Sono degli eroi!", ha riconosciuto. "Spesso per curiosità ho guardato gli on-board delle prove e malgrado la percezione di velocità, si ha la sensazione che tutto sia in controllo. Poi però, quando sei in abitacolo la strada ti sembra stretta e ogni cosa più complicata. E' decisamente un'altra storia. Tanto di cappello a loro. Hanno gli attributi. Attributi d'acciaio!", ha concluso senza troppigiri di parole.
Chiara Rainis
Photo Credit Jaanus Ree/Red Bull Content Pool