Ventesimo al termine dell'Arctic Rally Finland per un errore nella giornata di sabato, il francese della Toyota ha perso il primo posto nella generale
In difficoltà sin da venerdì Sébastien Ogier ha chiuso l'evento sulle veloci strade della Lapponia soltanto in ventesima piazza. Penalizzato dalla posizione di partenza il sette volte iridato dalla Toyota Gazoo Racing si è ritrovato a dover recuperare dal nono posto. Riuscito nella rimonta fino al sesto, un errore lo ha ributtato indietro.
"Sapevo di dover correre dei rischi per guadagnare più punti, dunque non sono rammaricato. Non mi pento di aver spinto. Ho fatto tutto il possibile e credo di aver guidato bene per tutto l'evento non fosse per lo sbaglio", ha dichiarato alla fine della corsa il francese, che ha passato il testimone in vetta alla classifica al compagno di squadra Kalle Rovanperä.
Giunto appena alle spalle del vincitore dell'Arctic Rally Finland Ott Tänak, il finlandese è così diventato il più giovane pilota della storia del WRC ad occupare il vertice della graduatoria complessiva.
"Ho avuto qualche problema con la mia Yaris per l'intero weekend, quindi non è stata una gara perfetta, inoltre ho faticato a trovare il ritmo", ha analizzato il driver di Jyväskylä, in ogni caso a suo agio sulle nevi finniche . "Ho perso terreno in diversi tratti, di conseguenza mi sono trovato a dover accelerare negli altri. Nella Power Stage ho cercato di stare attento così da assicurare punti pesanti alla squadra. Non volevo assolutamente buttare via il risultato nel finale, ma allo stesso modo mi sono sentito di dare il massimo", ha quindi commentato a proposito dello scratch nella PS conclusiva che gli è valso un bottino extra e con esso, un po' a sorpresa, la prima piazza iridata.
Chiara Rainis