Il finlandese è stato appena nominato nuovo team principal della Toyota Gazoo Racing
Per quattro anni, dal 2013 al 2016, sono stati compagni di squadra alla Volkswagen, mala vita, si sa, a volte può essere davvero strana e dal prossimo gennaio Jari-Matti Latvala, 35 anni,sarà il nuovo boss di Sébastien Ogier, un paio di primavere più vecchio.
Il finlandese, rimasto senza un sedile al termine della campagna 2019, rientrerà nel WRC dalla porta principale andando ad assolvere il compito di manager della Toyota finora svolto dal connazionale Tommi Mäkinen.
"Non esiste nessuno più appassionato e competente della storia del mondiale rally di lui", ha dichiarato Séb alla classica cerimonia di consegna dei premi della FIA. "Sono sicuro che ci metterà tutta l'energia di cui dispone in questo lavoro".
Per il sette volte iridato, così come per molti dell'ambiente, la decisione della Casa nipponica di puntare proprio sull'ex portacolori della scuderia, uscito non esattamente in maniera gloriosa, è stata una sorpresa.
"Credo che un po' tutti siano rimasti stupiti, quindi sarà interessante vedere come andrà il campionato venturo. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto, per cui non vedo l'ora di ripartire", ha aggiunto l'asso di Gap.
Nel periodo trascorso alla corte di Jost Capito la differenza di performance dei due piloti è stata notevole.Potendo contare su un bolide inavvicinabile per la concorrenza,il finnico si è aggiudicato 12 corse, mentre il transalpino 31, oltre a quattro mondiali. Sotto il profilo del punteggio il divario è stato ancora più impietoso con 675 lunghezze a 1088. Una chiara dimostrazione di supremazia da parte del francese che ha inevitabilmente minato la fiducia del collega di marca e in seguito avversario, apparso via via più debole fino al mancato rinnovo con il team che nel 2021 andrà a gestire.
Chiara Rainis