Il sette volte iridato dovrebbe provare la Yaris Rally 1 che parteciperà al primo campionato ibrido della storia del mondiale
E' quasi certo che Sébastien Ogier non si impegnerà più al 100% nell'arte del traverso, ma il suo amore per la disciplina non gli permetterà di chiudere definitivamente quella porta. Ecco perché, accanto alla sfida nel WEC e possibilmente alla 24 Ore di Le Mans, l'asso di Gap affiancherà alcuni round (ancora da definire) del WRC sempre sotto l'insegna di Toyota. Ma non solo. Da qui ai prossimi mesi presterà il suo servizio per lo sviluppo della prima Yaris ibrida al debutto nel prossimo Montecarlo.
"La testerò per due ragioni. La prima per farmene un'idea, la seconda è per dare una mano al team con la mia esperienza, in quanto il mio piano è continuare con questo gruppo. Mi trovo bene qui, quindi, qualunque cosa farò cercherò di aiutare il più possibile", ha confidato al sito wrc.com.
Dopo aver riconosciuto il grande lavoro che la Toyota Gazoo Racing sta facendo nel dietro alle quinte sulla vettura 2022, Séb ha ribadito di non avere certezze sul momento del suo intervento.
"Di sicuro ad un certo puntola guiderò, ma non c'è nulla di deciso per adesso. Se non erro solo il collaudatore ufficiale Juho Hänninen l'ha provata finora", ha aggiunto l'asso di Gap. "C'è molto da fare con la nuova tecnologia, di conseguenza la squadra dovrà affrontare sei mesi parecchio intensi in vista della nuova stagione".
Dopo sette manche,l'ex Volkswagen si trova al comando della generale piloti con 37 punti di vantaggio sul compagno di colori Elfyn Evans e 52 sul belga della Hyundai Thierry Neuville.
Chiara Rainis