Il marchio francese starebbe spingendo la FIA ad un nuovo cambio di regolamento
L'ibrido rappresenterà solo una fase di passaggio verso un futuro completamente "verde". Questo il credo e in parte l'augurio di Benoît Nogier, responsabile clienti di Renault.
"Come azienda abbiamo una visione chiara. La prossima generazione di vetture sarà elettrica, per cui ci piacerebbe avere una Federazione maggiormente proiettata verso questa motorizzazione", ha dichiarato il manager al sito DirtFish.
A creare perplessitànel francese anche la scelta federale di proseguire con il propulsore termico per quanto riguarda le Rally 2. "Mi sorprende molto che sia stata intrapresa una strada del genere", ha detto.
Sebbene l'impegno gravoso di Alpine in F1, renda attualmente improbabile la sua presenza nel WRC, la conversione al full electric potrebbe rivelarsi decisiva per un esordio in almeno una delle categorie, magari a partire dal 2025 quando terminerà l'attuale accordo tra i tre costruttori iscritti alla massima classe del traverso, relativo all'uso della tecnologia ibrida.
In quest'ottica, per l'anno prossimo, il marchio produrrà un prototipo di auto basato su un powertrain elettrico di serie.
"Ora per dare vita ad una macchina da corsa è necessaria una batteria specifica piuttosto costosa, ma un domani ne verrà usata una standard", ha spiegato l'ex boss Citroen svelando il progetto in itinere della Casa della Losanga. "Ne stiamo preparando una versione demo per far comprendere ilsuo potenziale", ha concluso fiducioso che a breve si potrà assistere ad una vera rivoluzione ambientalista nel motorsport.
Chiara Rainis