Il pilota M-Sport avrebbe dovuto partecipare a soli sei round del mondiale
L'ottavo posto ottenuto in Lapponia ha portato buone nuove per Teemu Suninen. Il finlandese della M-Sport ha annunciato che sarà al via di ben nove round iridati e non più sei come inizialmente previsto.
"Il team ha trovato più risorse economiche", ha dichiarato entusiasta al magazine Rallit.
Dunque, sebbene la line-up ufficiale prevista per la Croazia, terzo appuntamento del calendario in programma dal 22 al 25 aprile, sia formata da Gus Greensmith e Adrien Fourmaux, non è escluso che patron Malcolm Wilson schieri anche una terza vettura per lui.
"Per il momento non è stato definito ancora nulla. Di certo, la squadra è rimasta soddisfatta della mia prestazione all'Arctic Rally Finland, per cui potrebbe succedere qualcosa", ha aggiunto il 27enne.
L'opzione più probabile resta quella di prendere parte alla gara balcanica al volante di una Ford Fiesta Rally2 o al peggio della debuttante Rally3.
"Per ora non so niente", ha confidato il driver di Tuusula. "Anche qualora non dovessi effettuare le ricognizioni mi andrebbe bene lo stesso .Voglio assolutamente esserci almeno per vedere le speciali e continuare a familiarizzare con il mio nuovo navigatore (Mikko Markkula al posto di Jarmo Lehtinen, ora passato alla dirigenza Toyota), in caso la prova dovesse essere confermata nel calendario 2022".
Il fresco accordo fino al 2024 tra la FIA e i tre costruttori attualmente protagonisti del WRC, ha fatto tirare un sospiro di sollievo un po' a tutti i piloti iscritti e a Suninen in particolare.
"Se una delle Case avesse deciso di non impegnarsi nell'ibrido sarebbe stato peggio. Rendere interessante il campionato con due sole squadre ufficiali sarebbe diventato complicato eper quanto mi riguarda avrei avuto difficoltà a trovare una sistemazione con appena sei sedili a disposizione", ha infine considerato con onestà.
Chiara Rainis