Il campione del mondo 2019 ha concluso la stagione in quinta posizione con un distacco di 102 punti da Ogier
Mentre il WRC si trova nel bel mezzo di un momento di grande fermento tra sessioni di test con le debuttanti Rally 1 ibride, i timori relativi alla loro affidabilità e il mistero legato alla vociferata presenza del nove volte iridato Sébastien Loeb a Montecarlo al volante della nuova Puma, qualcuno ha deciso di riavvolgere il nastro e tornare all'ultimo round della stagione 2021, ovvero quello di Monza, svoltosi lo scorso fine novembre.
Come sappiamo, a pochi giorni dal via dell'evento Ott Tänak fece sapere di non essere della partita complici questioni personali. Un forfait, quello del pilota Hyundai, che creò parecchi interrogativi e che ora ha finalmente trovato risposta.
A parlare delle ragioni che hanno spinto l'estone a saltare l'appuntamento di chiusura del campionato, è Oleg Gross, mentore e figura molto vicina al nordico sin dai suoi esordi nel motorsport.
"Non aveva senso partecipare alla gara visto che la classifica era già definita", ha spiegato l'imprenditore al giornale Delfi Sport. "Inoltre si sta costruendo la casa e aveva voglia di trascorrere del tempo con la famiglia".
Gli scarsi risultati raccolti e una buona dose di sfortuna hanno poi fatto il resto, togliendogli la necessaria motivazione.
"La sorte spesso non lo ha aiutato ed è stato vittima di diversi guasti tecnici", ha sostenuto. "Il successo tornerà. Tutto dipende da come saprà comportarsi con le vetture di nuova generazione. Di sovente i buoni pilotinon sono capaci di sviluppare la macchina, quindi mi attendo una differenza maggiore tra i big e gli altri", ha chiosato il manager.
Chiara Rainis