Dopo aver annunciato il forfait al Rally di Monza, l'estone non risparmia le auto del futuro
Reduce da un test in Italia al volante della i20 N Rally 1 che farà il suo debutto il prossimo gennaio a Montecarlo Ott Tänak non ha nascosto il proprio scetticismo sulla bontà della direzione intrapresa dalla FIA.
Sebbene meno severo nel giudizio rispetto al compagno di squadra Thierry Neuville, il 34enne ha voluto sottolineare alcune criticità.
"Le batterie che avremo a disposizione peseranno tra gli 80 e i 90 kg. Dovrebbero consentire di immagazzinare energia, ma i regolamenti sono piuttosto complicati e restrittivi", ha dichiarato in un video blog per Betsafe Estonia evidenziando la rilevanza che assumerà la frenata. "L'ibrido avrà un certo impatto nello stile di guida. L'approccio dovrà essere intelligente e bisognerà prestare attenzione alla strategia. Il lavoro di preparazione diventerà ancora più importante".
Per il campione del mondo 2019, questi elementi sommati porteranno ad uno snaturamento della disciplina rendendola meno probante.
"Con la nuova generazione di macchine i più coraggiosi smetteranno di essere i più veloci", ha aggiunto critico. "Al contrario, verrà premiato chi saprà percorrere le curve a passo blando, per poi spremere tutto sul dritto".
Unico punto davvero positivo il progresso in termini di sicurezza. "Per il resto è stato fatto un passo indietro", ha asserito deciso.
"Le prestazioni saranno peggiori a fronte di una carrozzeria più pesante, come d'altronde la vettura nel suo complesso e pure il differenziale sarà semplificato, senza contare le numerose limitazioni" , ha quindi concluso l'attuale quinto della generale conduttori.
Chiara Rainis