Il programma della gara C.R.Z.
Come di consueto negli appuntamenti del massimo campionato, in coda alla gara principale, ci sarà la gara valevole per la Coppa Rally di Zona, a coefficiente maggiorato di 1,5. Nel caso del 1000miglia, la gara riguarderà la CRZ di seconda zona.
Rispetto alla gara principale il rally CRZ non disputerà la prova spettacolo (ps.1) di venerdì e partirà quindi direttamente sabato mattina in coda alla gara CIAR di cui disputerà tutte le prove speciali in programma della giornata di sabato percorse dalla gara principale, ma con la prova “Pertiche” accorciata a 9,23 km contro i 26,10 km della gara C.I.A.R.. Arrivo quindi contemporaneo – in coda – a Brescia a Piazzale Arnaldo, dopo 68,56 km di tratti cronometrati, contro i 104,84 della gara principale.
Il programma del 46° Rally 1000 miglia C.I.A.R.
Questo il programma della gara principale, quella valevole per il Campionato Italiano Assoluto Rally:
Situazione nella Coppa Rally di Zona e nella Coppa WRC Plus
Il 1000 miglia è valida per la Coppa Rally di 2.zona, a coefficiente 1,5 e sarà disputata come di consueto con gara a parte. La gara bresciana è il quinto appuntamento della 2.zona a cui mancherà solamente il Rally di Como per concludersi.
Nella classifica assoluta di zona al comando Fabrizio Guerra con 24 punti, davanti a Giò Dipalma (20 punti) e a Andrea Spataro (16 punti).
La gara al 1000miglia valida per la C.R.Z. avrà anche validità per la Coppa Rally WRC Plus Italia, dove dopo due dei quattro appuntamenti troviamo Alessandro Gino / Daniele Michi (Hyundai 20 e Citroen C3) al comando con 22,5 punti seguiti da Luca Pedersoli / Andrea Adamo con 8 punti conquistati a bordo della Citroen C3 WRC Plus. Quest’ultimo equipaggio sarà l’unico presente al via della gara bresciana.
Uno sguardo ai Trofei
Terz’ultimo appuntamento del Trofeo Pirelli Star Rally4 Top che attualmente vede al comando Fabio Farina (56 punti) davanti a Moreno Cambiaghi (39 punti), Christopher Lucchesi (34), Giorgio Cogni (28) e Nicola Cazzaro (26 punti). Per la classifica finale vengono considerati i 4 migliori punteggi di ciascun pilota e con tre gare ancora da disputare tutto è ancora possibile.
Quinto appuntamento stagionale sui sette a calendario per la Suzuki Rally Cup. La classifica dopo quattro gare vede al comando Matteo Giordano (112 punti), seguito da Alessandro Forneris (65 punti), Roberto Pellè (63 punti). Nella Racing Start comanda Lorenzo Olivieri mentre fra i navigatori Manuela Siragusa.
Quarto dei sei appuntamenti previsti per la GR Yaris Rally Cup che ritorna per il finale di stagione nel CIAR dopo la parentesi nel CIRA. Queste le classifiche maturate dopo tre gare:
ASSOLUTA: 1. Facco 76 punti; 2. Lo Cascio75; 3. Paperini 72; 4. Di Giovanni 66; 5. Paleari 62; 6. Mattiauda 57; 7. Ciardi 51; 8. Andolfi 47; 9. Ricciu, Scandola 19; 11. Giovanella 18; 12. Vallino 6.
UNDER: 1. Facco 75 punti; 2. Scandola 44; 3. Ricciu 42; 4. Vallino 18.
PROMOTION: 1. Di Giovanni 72 punti; 2. Mattiauda 69; 3. Scandola 40; 4. Giovanella, Ricciu 36; 6. Vallino 14.
TEAM: 1. Emmeci sport DGS 101 punti; 2. Bluthunder LION Racing 91; 3. Promoracing Team 83; 4. Fuji auto sportec 73; 5. DLF academy 60; 6. New Star 3 Vieffe 45.
Il Rally 1000miglia sarà il secondo appuntamento del Clio Trophy Italia, la cui gara d’esordio, il Roma Capitale, è stato vinto da Edoardo De Antoni.
Nella gara valida per la Coppa Rally di Zona ci saranno come sempre i trofei Pirelli Accademia, R Italia Trophy e Michelin Trofeo Italia.
Situazione nel Campionato Promozione CIRP
Archiviati i principali campionati CIAR dove a parte lo Junior gli altri sono aggiudicati o in via di esserlo, la vera lotta è nel CIRP, il campionato Promozione e lo testimonia lo schieramento al 1000 miglia dove ci saranno tutti gli iscritti al campionato tranne Lombardo, Brazzoli e Angelucci.
La lotta per il titolo sembra ristretta a tre conduttori: Luca Bottarelli, al comando provvisorio con 66 punti, a Ivan Ferrarotti, secondo a solo mezzo punto da Bottarelli e allo sloveno, con licenza italiana, Bostjan Avbelj che è distaccato di soli quattro punti dal leader di campionato.
Il regolamento di campionato, diverso da quello del CIAR, consente la possibilità di correre tutte e sei le gare e di scartare il peggior punteggio (quindi valgono i cinque migliori punteggi ottenuti). Bottarelli e Avbelj hanno già lo “zero” in tabella dovuti a ritiri, mentre Ferrarotti attualmente come peggior risultato ha un “12 punti”. Ricordiamo che il prossimo rally di Sanremo, ultimo appuntamento di campionato, solamente per il CIRP avrà coefficiente maggiorato a 1,5. Questo in quanto il Promozione si disputa solo su asfalto e Monza, l’ultimo round del CIAR; è considerato su fondo sterrato.
La matematica, infine, lascia ancora speranze di titolo a Andrea Mazzocchi, Giacomo Scattolon, Antonio Rusce e a Francesco Aragno. Comunque vada al 1000 miglia, bisognerà aspettare l’ultima gara, Sanremo, per decretare il campione promozione 2023
La situazione del Campionato Assoluto C.I.A.R.
Il Rally 1000 miglia è la sesta prova del Campionato Italiano Assoluto Rally delle otto in programma ed il titolo “assoluto” è già matematicamente nelle mani di Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto che l’hanno conquistato con la Citroen C3 Rally2 preparata e schierata da F.P.F. Sport. La lotta per il secondo posto fra Giandomenico Basso e Fabio Andolfi, rispettivamente secondo con 62 punti e terzo con 61 punti, è rimandata alle ultime due gare in quanto entrambi saranno assenti alla gara bresciana.
A parte Basso e Andolfi, non ci saranno a Brescia solo Enrico Brazzoli e Angelo Lombardo; presenti tutti gli altri. Saranno quindi 15 i conduttori presenti su 19 iscritti: un ottimo risultato per il campionato, essendo giunti alla sesta delle otto prove in programma.
Mancando la lotta per il podio del campionato (Crugnola con già in tasca il titolo e Basso e Andolfi assenti) risulta quasi superfluo sottolineare come, per il CIAR Assoluto, anche chi non è iscritto al campionato possa portare via punti a chi invece è iscritto (stranieri a parte in quanto sono trasparenti ai fini del punteggio dei campionati)
Aggiudicato matematicamente anche il Campionato Italiano Rally Due ruote Motrici a Gianandrea Pisani, vincitore di tutti gli appuntamenti fin qui disputati ma che non ha voluto mancare neppure a Brescia per onorare il titolo appena vinto. La lotta per il secondo posto di campionato sarà fra Fabio Farina (ora a 61 punti) e Moreno Cambiaghi (39,5 punti) a cui la matematica concede ancora speranze di rimonta.
Campionato Italiano JUNIOR giunto al quarto appuntamento, dei sei in programma. A metà stagione la lotta è appassionante con Davide Pesavento e Riccardo Pederzani appaiati al comando della classifica con 54 punti; Salvatore Pio Scannella è terzo con 41,5 punti, poi Igor Iani con 39 punti e Francesco Dei Ceci quinto con 32 punti. Degli iscritti al Campionato, a Brescia saranno assenti i soli Gudenzi e Peduzzi.
Nel Campionato Costruttori Skoda è saldamente al comando con 145,5 punti contro i 107 di Citroen, mentre il Campionato Costruttori Due Ruote Motrici è già stato vinto da Peugeot con ampio margine su Renault.
Nelle Coppe ACI-Sport al comando Ariana Doriguzzi nel “Femminile” con 68 punti, davanti a Sara Carra che di punti ne ha 40 e a Rachele Somaschini con 34,5 punti. Al 1000 miglia ci saranno tutte e tre oltre a Giulia De Toni. Nella coppa destinata ai Conduttori Under 25 al comando Lucchesi jr con 49,5 punti – che però non sarà presente a Brescia – quindi Michael Rendina con 35 e Davide Pesavento con 33 punti. Nella Coppa “Over 55” al comando c’è Enrico Brazzoli, che “salta” il 1000 miglia, con 63 punti, davanti a Paolo Andreucci (45 punti) e Pedro (22,5 punti). Fra le Scuderie al comando Movisport, a cui manca una manciata di punti per laurearsi campione, mentre fra i preparatori F.P.F. è saldamente al comando seguita da MS Munaretto e CR Motorsport.
46° Rally 1000 miglia
Siamo giunti nella seconda parte della stagione, quella finale per tutti i campionati. La gara bresciana, anzi la “mitica” gara bresciana grazie al suo passato glorioso che dall’edizione del 1977 può vantare nel suo albo d’oro i migliori specialisti del rallysmo nazionale, si trovava quest’anno ad affrontare un appuntamento in cui i “giochi” per il campionato assoluto sono già fatti, con l’attribuzione del titolo ad Andrea Crugnola e a Pietro Elia Ometto avvenuta già a fine luglio dopo il rally di Roma Capitale. Quella che quindi poteva essere un’edizione poco stimolante per il seguito degli appassionati, si trasforma, grazie ad un elenco iscritti di prim’ordine, in una gara dove finalmente il vincitore assoluto non sarà così scontato fin da prima della partenza: senza dover guardare la classifica di campionato e quindi “ a briglie sciolte” Andrea Crugnola si misurerà, fra gli altri, con Andrea Mabellini, Stefano Albertini ed Andrea Nucita abituati a mirare ad ogni gara il gradino più alto del podio.
Tutte le sfide si disputeranno su un percorso che coniuga la tradizione, con le classifiche prove di Pertiche e di Provaglio, con le novità di Mura e Bione. La prova spettacolo del venerdì resterà la “Val Sabbia” dello scorso anno