intestaz 2023

Al Rally di Montecarlo Storico, non c'è due senza il tre, la Grifone non scende dal podio.

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Si è appena concluso il XXVII Rallye di Montecarlo Historique e per il terzo anno consecutivo un equipaggio Grifone è sul podio.

Dopo il grande risultato che fu del compianto Gianni Chiesa e dalla sorella Tiziana nel 2023 che li vide terzi assoluti con la loro Lotus Cortina, lo scorso anno fu sempre podio e sempre terzo posto coni Maurizio Aiolfi e Carlo Merenda con la loro Lancia Beta Coupè 1800. Anche quest'anno la storia si è ripetuta, Grifone sul podio e anche quest'anno è un terzo posto con Fabrizio Rossi e Marco Frascaroli con la Lancia Fulvia 1,3s del 1972, assolutamente di serie.

Rossi e Frascaroli alla loro prima esperienza al Monte, corrono assieme dallo scorso anno anche se non continuativamente ma con ottimi risultati tanto che Marco Frascaroli nel 2024 come navigatore si è laureato campione italiano nella regolarità a media 50.

Assolutamente di serie è anche la piccola A112 Abarth di Enrico e Carlo Merenda (lo stesso Carlo a podio lo scorso anno) che ha raggiunto un inaspettato 20° posto assoluto confrontandosi con risultati cronometrici e con auto ben più potenti, in media alta.

I rookie Cesare e Federico Brovarone con una gara regolare e grazie alla versatilità della loro Fulvietta HF 1.6 hanno raggiunto un ottimo 49esimo posto assoluto che lì inserisce di diritto tra i grandi specialisti della media.

Un pò sottotono invece la gara di Marco Corbetta e Alessandro Moretti, che sono solo 95esimi nonostante i buoni risultati degli ultimi tempi e la buona esperienza al Montecarlo. Stavolta, se dobbiamo trovare un colpevole, la "colpa" la diamo ad una bisbetica Audi Quattro che durante tutta la gara non è mai riuscita ad essere performante in termini di assetto e nonostante l'impegno di pilota e meccanici nel cercare l'assetto migliore.

Lo svizzero Sebastien Bottinelli con Jeremy Rollet e la loro bellissima Lancia Stratos 1975, fresca di restauro di University Motors di Genova hanno portato a termine la loro gara con grande soddisfazione e con un onorevolissimo 159 posto così come Angelo Pasino e Patrizia Italiano, poco davanti a loro al 131esimo posto, anche loro alla prima gara con la loro Lancia Fulvia 1,3 S anche lei fresca di restauro della factory University Motors che hanno maturato gestione e conoscenza della macchina solo nella seconda parte di gara non riuscendo poi a recuperare il gap iniziale dove hanno fatto qualche errore di troppo.

Grifone, presente con una propria squadra dal 2019 al Rallye di Montecarlo anche stavolta si è confermata tra le scuderie più titolate d'Europa chiudendo al decimo posto tra le equipe, nonostante l'uscita di strada di Ermanno Keller, navigato dal Direttore sportivo Marianna Ambrogi che hanno inficiato, a pochi chilometri dalla fine, loro buona gara e l'equipaggio Frank Molinari e Fausto De Marchi che nonostante avessero risolti i problemi alla loro ARGtam sono stati poi fermati da AC Monaco per qualche infrazione di troppo.

Per la Scuderia del Grifone la programmazionenon si ferma in quanto il mese prossimo l'appuntamento sarà in Spagna a Girona per il Rally Costa Brava con 4 equipaggi iscritti nella media e uno nel rally, mentre in Italia, il prossimo appuntamento sarà l'inizio del Campionato Italiano con il Liburna e dove i Grifoni andranno a caccia del sesto titolo consecutivo di Scuderia Campione d'Italia nei rally di regolarità a media e sperano di bissare ancora i titoli nella assoluta piloti e navigatori che l'hanno vista trionfare anche quest'anno.