Alessandro De Sanctis è il nuovo Presidente dell'AC Rieti
Eletto all'unanimità, guiderà il sodalizio degli automobilisti reatini fino al 2026
Il Consiglio Direttivo dell'Automobile Club Rieti ha eletto all'unanimità l'Avvocato Alessandro de Sanctis nuovo Presidente per il prossimo triennio.
Cinquantadue anni, avvocato, pilota con licenza ACI Sport e grande appassionato di auto e di sport motoristici, Alessandro succede al padre Innocenzo, per tanti anni alla guida di ACI Rieti e recentemente scomparso.
Nel suo discorso di insediamento, il nuovo Presidente ha confermato le linee strategiche finora seguite dal Club, rafforzando la sinergia istituzionale con le autorità locali ed intensificando la collaborazione con il sistema imprenditoriale reatino, da sempre partner fondamentale per le attività di ACI a beneficio della mobilità, del turismo, dello sport e della tradizione motoristica che il mondo ci invidia.
"In un quadro attuale non facile – dichiara Alessandro de Sanctis – è necessario salvaguardare innanzitutto le aspettative e la fiducia dei nostri soci, che proprio sul territorio reatino e su tutta la Provincia riconoscono l'impegno profuso dal sodalizio degli automobilisti. In continuità con quanto fatto da questo Consiglio Direttivo, intendo proseguire nel percorso già tracciato ed impegnarmi al lancio di nuove iniziative e progetti che vedano l'Automobile Club d'Italia in generale e l'Automobile Club Rieti in particolare, sempre più protagonisti nella nostra collettività, con risultati a vantaggio del tessuto sociale ed economico di una Provincia storicamente molto legata ai motori per tradizione e passione".
"Mi auguro di ricambiare con azioni concrete e valide la stima del Consiglio Direttivo – sottolinea il neo Presidente – che ringrazio sentitamente per la fiducia. Lavorerò con profondo impegno e sentita dedizione affinché l'Automobile Club Rieti possa conseguire nuovi e ancora più ambiziosi obiettivi: dalla diffusione della cultura della sicurezza ed educazione stradale nelle scuole fino allo sviluppo e l'ammodernamento della rete infrastrutturale, dalla promozione turistica e culturale del territorio a quella sportiva, dall'individuazione di soluzioni perseguibili di transizione energetica fino alla salvaguardia del motorismo storico".