Sul podio finale anche le analoghe vetture di Miele – Pony e Cortese - James
Dominio assoluto di Fabio Andolfi e Manuel Fenoli, con la Skoda Fabia iscritta dalla Sport Management, nella 9^ edizione della Ronde della Val Merula, rally d'apertura della nuova stagione nazionale organizzato dalla locale Asd Sport Infinity. Reduce da una importante annata nella serie maggiore del Campionato italiano di specialità, il pilota savonese, già vincitore della gara di Andora nel 2019, ha fatto valere per intero il suo valore imponendosi in tutte e quattro le prove speciali previste e senza concedere nulla alle Skoda Fabia dei suoi principali avversari. I migliori dei quali sono stati Riccardo Miele – Erika Pont, costante seconda forza della gara e alla fine staccati di 32"3, e Marco Cortese - Jessica James (XRT Scuderia), saliti al terzo posto in graduatoria alla fine della seconda prova speciale, dopo il ritiro per incidente della Fabia dei compagni di squadra Simone Peruccio – Federico Capilli, che hanno chiuso con un ritardo di 36"9. Altre due Skoda in quarta e quinta posizione finale, quelle dei locali Dario Bigazzi – Luciano Campanella (Promotor) e di Loris Ghelfi – Roberto Ruggeri (P.A. Racing), con un distacco, rispettivamente, di 1'06"1 e a 1'08"4.
Tra le vetture a 2 ruote motrici, successo della Peugeot 208 Rally 4 dei portacolori della Meteco Corse Antonio Annovi – Tatiana Santini, giunti all'ottavo posto assoluto dopo una gara di sostanza e tutta da incorniciare con la quale hanno contenuto, nel finale, la reazione di Fabrizio Andolfi - il fratello maggiore del vincitore, assente dalle gare da circa 2 anni - e Andrea Ferrari, anche loro con la 208, che hanno chiuso in decima posizione.
Hanno concluso la 9^ edizione della Ronde della Val Merula 73 delle 91 vetture ammesse alla partenza. Il 1° "Memorial Davide Elena", il trofeo istituito per ricordare un giovane componente del gruppo di lavoro recentemente scomparso, è stato assegnato al neo diciottenne Jean Claude Vallino, il più giovane pilota in gara.
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