Baldon Rally apre le porte alla Renault Clio Rally 3
Motore 1.3 TCe 4 cilindri turbo da 260 CV e trazione integrale con cambio a 5 marce ·Vettura subito protagonista nei vari campionati internazionali non solo tra le Rally3 ·Già disponibile sia in versione asfalto sia terra con i kit ufficiali di Renault Sport
Cornedo Vicentino - L'ultima vettura realizzata da Renault Sport è arrivata nella factory della Baldon Rally in provincia di Vicenza, ampliando così la proposta di modelli vincenti per i propri fedeli clienti.
La Clio Rally3 è la prima Renault Clio a quattro ruote motrici progettata congiuntamente dai team di Viry-Châtillon, dalla Manifattura Alpine a Dieppe e dallo stabilimento di Enstone del BWT Alpine F1 Team. In questa stagione si è fatta apprezzare nella maggior parte dei campionati internazionali ai quali a preso parte e ora vuole dire la sua anche in Italia.
«Siamo orgogliosi di aver finalmente acquistato la nuova Clio Rally3, vettura che pensiamo sia un perfetto trampolino di lancio nel mondo della trazione integrale – racconta Alessandro Baldon (team manager dell'omonima struttura veneta). L'obiettivo della nostra giovane azienda è sempre stato quello di lavorare nel mondo delle competizioni con le ultime proposte tecniche del mercato. Vetture ufficiali nate dal customer service delle case costruttrici per garantire le migliori prestazioni, unite a un'assistenza professionale e alla passione che ci ha subito contraddistinto sui campi di gara. Crediamo in questa categoria e nei modelli che le Case francesi hanno sempre sviluppato per le corse. Assieme alle Clio Rally5 e alle Peugeot 208 Rally4, con le quali ci siamo imposti nelle ultime stagioni a livello nazionale ed europeo, è stato naturale introdurre anche questa recente categoria di auto nel nostro portafoglio di offerte».
Ricordiamo che la Clio Rally3 è spinta da un motore 1.300 4 cilindri a iniezione diretta preparato dalla Swindon Powertrain, costola di Sodemo. Sovralimentato da una turbina con una flangia da 31 mm di diametro che soffia a 2,6 Bar, eroga una potenza di oltre 260 CV a 7.400 giri/min e una robusta coppia motrice pari a 415 Nm. La centralina elettronica Life Racing controlla il sistema di gestione elettronica, integrando il sistema di acquisizione dati motore e telaio. Il motore venduto "pronto corsa" è abbinato a un cambio Sadev ST4-82 sequenziale a 5 marce + RM con differenziale a slittamento limitato. Particolare attenzione è stata dedicata alla ricerca di prestazioni e affidabilità grazie all'esperienza degli ingegneri francesi. Assemblata dalla Manifattura Alpine Dieppe Jean Rédélé, l'aerodinamica ha beneficiato di numerose sinergie all'interno del Gruppo Renault. Ad esempio grazie al suo rapporto privilegiato con Enstone, si è potuto attingere alle competenze e alle risorse di calcolo del team Alpine di F1 per progettare lo spoiler posteriore. Baldon Rally ha acquistato anche i necessari kit per affrontare le gare su asfalto come su terra, per soddisfare le già numerose richieste dei propri clienti che correranno su ogni tipo di fondo. In sintesi le principali differenze tra i due kit sono a livello delle tarature di molle e ammortizzatori, BOS Suspension con regolazione a tre vie e finecorsa idraulico, freni e ruote. Nella configurazione asfalto i freni sono da 330x28 mm (anteriori) e 294x28 mm (posteriori), entrambi con pinze a 4 pistoncini, mentre sullo sterrato tutti e quattro misurano 294x28 mm. I cerchi in alluminio sono da 7jx17" per l'asfalto e 6jx15" per la terra. Il peso minimo da regolamento FIA è pari a 1.210 kg.
Affrontati i primi test per conoscere i segreti della Rally3, Alessandro Baldon e i suoi tecnici sono ormai pronti al confronto: «Non vediamo l'ora di essere al via dei primi rally in questo finale di stagione, per poi lavorare sui programmi 2025. Sono convinto che basteranno poche gare per dimostrare le qualità della vettura, che ritengo sia ideale per i giovani che vogliono alzare l'asticella delle proprie ambizioni come ai piloti gentleman che avranno tra le mani una vera auto da corsa, veloce, sincera e mai troppo impegnativa».