Il portacolori di Omega ritrova il volante dopo cinque anni di assenza dalle competizioni, tagliando il traguardo ai piedi della top ten assoluta.
Verona, 12 Marzo 2024 – Era dal Rally della Marca targato 2019 che di lui si erano perse le tracce nel panorama rallystico del Triveneto ma grazie al recente Rally del Bardolino Historic questo digiuno si è finalmente interrotto, riportando in gara Alessandro Boschetti.
Un ritorno che si è trasformato al tempo stesso in un esordio con il portacolori di Omega che ha debuttato ufficialmente nel mondo delle auto storiche, in quel del Bardolino.
Un nuovo navigatore per l'occasione, Luciano Corso, ed un'inedita compagna di avventura, la Fiat 127 Sport, per affrontare la due giorni andata in scena tra Venerdì e Sabato scorsi.
Unico partente in classe 2/1150 di terzo raggruppamento l'alfiere della scuderia di casa soffriva sui due passaggi della "Rally Club Bardolino", rallentato da problemi tecnici alla vettura.
"Le prime due prove del Venerdì mi sono servite per prendere contatto con la 127" – racconta Boschetti – "ma siamo stati condizionati da un problema di carburazione che ci ha rallentato."
Ripartito per la seconda giornata dal quattordicesimo posto assoluto, quarto in terzo raggruppamento e primo in solitaria in classe, Boschetti incappava in un paio di penalità fatali a causa di noie tecniche, un ritardo di due minuti dopo la terza speciale ed un altro di sette dopo la settima, che pregiudicavano irrimediabilmente il confronto con il cronometro.
Le condizioni meteo, altro fattore che ha messo in crisi molti concorrenti, non hanno comunque spento la voglia di lottare del pilota scaligero, bravo a raggiungere il traguardo con l'undicesima posizione nella generale, la seconda in terzo raggruppamento ed il primato in classe 2/1150.
"Il Sabato è stato migliore per certi versi ma è rimasto complicato" – aggiunge Boschetti – "perchè, pur migliorando il feeling con il mezzo e con il nuovo navigatore, abbiamo lamentato problemi ai freni ed un avantreno molto scorbutico che non ci permetteva di spingere. Sulla terza abbiamo patito la tanta salita ed una successiva foratura in trasferimento ha fatto emergere un altro guaio. La 127 non voleva saperne di andare in moto ed abbiamo pagato ritardo al successivo controllo orario. Nonostante tutto ci siamo divertiti davvero molto."
Una parentesi, quella tra le regine del passato, che in realtà apre la strada ad un certo ritorno al moderno di Boschetti che tornerà a far coppia, così come cinque anni fa, con Giulia Garbini.
"Prima di tutto grazie a Luciano" – conclude Boschetti – "perchè, oltre ad avermi navigato, mi ha messo a disposizione la sua 127 Sport. Una vettura allestita da poco quindi è naturale che bisogna lavorarci su. Grazie a tutto il suo team, un'assistenza impeccabile. Grazie anche ad Omega, alla mia famiglia ed a tutti gli amici che ci hanno sostenuto. Per le prossime trasferte tornerò alle vetture moderne e con l'occasione Giulia sarà di nuovo al mio fianco. Anche per lei si tratterà di un rientro alle competizioni dopo una lunga assenza, cinque anni. Non vedo l'ora di tornare a condividere con lei un abitacolo, sarà molto emozionante."