Sabato 6 aprile, la città di Biella ha vissuto un'intensa esperienza con la II edizione del Rally della Lana Revival (che si è concluso nella notte tra sabato e domenica) che ha offerto ad oltre 200 equipaggi l'opportunità di immergersi nel territorio biellese ricordando le prime edizioni della gara laniera.
Infatti i numerosi partecipanti hanno avuto l'opportunità di rivivere il percorso che nel 1974 vide trionfare l'equipaggio composto da Gianni Besozzi e Alessandro Brusati che erano presenti come ospiti all'evento biellese. Il percorso misurava circa 210 km toccando la Valle Elvo, il basso Biellese ed il circondario del capoluogo. Erano previste una cinquantina di prove di regolarità senza, però, una classifica finale.
Presente in forze, con i suoi piloti e navigatori, la scuderia Biella Motor Team che non ha rinunciato a testimoniare la propria passione per lo sport dell'auto e per il territorio e che ha vissuto la partecipazione al Rally della Lana Revival come un momento per fare festa tutti insieme.
Gli equipaggi della scuderia si sono difesi egregiamente tanto che, anche se non esiste - come detto - una classifica finale gli specialisti Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini (Porsche 911 SC del 1969), sono coloro che hanno collezionato meno penalità di tutti gli equipaggi al via, appena 351.
Con le insegne della scuderia del presidente Claudio Bergo c'erano anche Franco Vasino ed Antonella Occhetta (Jaguar E-Type, 1964), Tonino Finotti e Paolo Ferraris (Ford Mustang, 1966), Bruno Gaietto e Sarah Avagnina (Fiat 128 Coupé, 1972), Claudio Gabriele Fontana e Alessandro Di Tullio (Fiat 124 Abarth, 1975), Luca Valle e Cristiana Bertoglio (Porsche 911 SC, 1976), Michele Pavan e Cristian Coggiola (Ford Sierra Cosworth, 1987). Poi ancora Luciano e Paolo Di Tullio (Opel Manta GT/E, 1984), Vittorio Gremmo e Claudio Bergo (Toyota Celica ST185, 1990), Mattia e Giulia Vescovo (Renault Clio RS,1991), Roberto Scatà e Debora Romerio (Lancia Delta Integrale 16V, 1995). Al via anche Gabriele Dall'Angelo e Roberta Dama (Fiat Seicento Sporting Abarth, 1999), Marco e Mattia Ferrari (Renault Clio RS, 2006) Daniele Salvatore Barone e Marta Mirra (Subaru Impreza WRX, 2006), Edoardo Albini e Mattia Rutili (Mini One, 2009) oltre a Daniele e Roberto Stoppa (Opel Adam S, 2017) mentre Diego Pontarollo era il navigatore del Presidente dell'Automobile Club Biella Andrea Gibello (Porsche 911 Speedster, 1989).