Bostjan Avbelj e MS Munaretto campioni a Schio
Grazie alla superlativa prestazione del forte pilota sloveno, MS Munaretto ha conquistato per il secondo anno consecutivo l'agognato titolo IRC. Doppietta completata da Fabio Andolfi, in un weekend estremamente positivo per il team scledense sulle strade di casa.
Un fine settimana che in MS Munaretto verrà certamente ricordato a lungo: sulle strade del rally di casa, il Rally Città di Schio, il plurititolato team vicentino ha fatto segnare una storica doppietta.
Circa un'ottantina i chilometri cronometrati della trentaduesima edizione della rinomata corsa scledense, per la prima volta valida quale round conclusivo dell'International Rally Cup.
Grazie ad una prestazione straordinaria, è Bostjan Avbelj ad aggiudicarsi la vittoria assoluta della corsa. In testa dal primo all'ultimo chilometro, compreso lo shakedown del venerdì mattina, il forte pilota sloveno, a bordo di una Škoda Fabia Rally2 Evo condivisa col fido Damijan Andrejka, non ha sbagliato nulla, ottenendo uno spettacolare successo assoluto che non solo interrompe la sfortuna che lo legava da due edizioni alla corsa scledense, ma che gli permette anche di riconquistare per il secondo anno consecutivo il titolo di Campione IRC.
Alle spalle di Avbelj, a soli nove secondi di distacco, ha chiuso Fabio Andolfi. Il pilota savonese, accompagnato alle note da Manuel Fenoli, ha sin da subito trovato un buon feeling al volante della nuova Škoda Fabia RS Rally2, con la quale era al debutto.
Grazie ai quattro tempi scratch di Bostjan Avbelj ed ai rimanenti tre fatti segnare da Fabio Andolfi, su tutte e sette le prove speciali del Rally Città di Schio 2023 è sempre stata una vettura targata MS Munaretto a primeggiare.
Non solo Avbelj e Andolfi: anche Giovanni Toffano, Francesco Pozza e Michele Sambugaro hanno preso parte all'appuntamento conclusivo dell'International Rally Cup, tutti a bordo di una Škoda Fabia Rally2 Evo.
Il pilota di Rovolon, reduce da una stagione particolarmente sfortunata, si è ben destreggiato sulle difficili prove speciali scledensi, ottenendo una superlativa ottava posizione assoluta assieme a Matteo Gambasin, concludendo giusto alle spalle dei maggiori protagonisti dell'IRC.
Separati a fine gara da meno di cinque secondi, Francesco Pozza e Michele Sambugaro hanno entrambi disputato una corsa molto positiva. Il primo, coadiuvato da Ivan Gasparotto, è riuscito sull'ultima prova a strappare la decima piazza assoluta al compagno di squadra Sambugaro, penalizzato in parte da una penalità per partenza anticipata, ed infine comunque ottimo undicesimo assoluto all'arrivo, assieme a Mauro Savegnago.
Particolarmente sfortunata, invece, l'avventura dei due portacolori del team MS Munaretto iscritti in classe S1600.
Michele Rovatti era chiamato ad una grande sfida per la conquista del Trofeo 2 Ruote Motrici Prestige, al volante della Renault Clio S1600. Tuttavia nel corso della prima prova speciale, la temutissima Monte di Malo notturna, l'esperto pilota toscano è incappato in una sfortunata uscita di strada. Rovatti, con Jasmine Manfredi alle note, ha infine concluso l'evento scledense al quinto posto di classe, attardato sensibilmente dalla penalità prevista dal super rally.
Davanti a lui nella classifica di classe ha infine chiuso Enrico Molo, con Giulio Nodari alle note, su una vettura gemella. Il forte pilota locale stava disputando una corsa sensazionale, insidiando la leadership tra le vetture a due ruote motrici, fino a quando un atterraggio particolarmente duro dopo un salto lo ha costretto ad alzare il piede dall'acceleratore, relegandolo alla quarta posizione di S1600.
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