Presentata ad Ampezzo la decima edizione del rally che ha forte il supporto di Comune e Regione. Norcini: "Siamo sulla stessa lunghezza d'onda, per noi conta la passione e la volontà di fare squadra". Bearzi: "Abbiamo tolto i veli al percorso di gara, ma posso assicurare che ci saranno delle belle sorprese"
Ampezzo (UD), 6 settembre 2024_ Cerimonia semplice ma partecipata, dinanzi alla chiesa della Beata Vergine del Rosario e San Daniele Profeta. La presentazione del 10° Rally Valli della Carnia si è presa anche la benedizione parrocchiale, tanto più considerando il fatto che dal 2015 (seconda edizione) la prova speciale spettacolo "Voltois" prende lo start proprio di fianco al duomo. A fare gli onori di casa è stato il primo cittadino di Ampezzo, Michele Benedetti, "calciofilo" (per sua stessa ammissione) ma assai ben disposto nei confronti di "un evento sportivo che contribuisce a dare risalto al nostro comune e crea un indotto importante per le attività ricettive. Quindi coloro che si lamentano per un po' di rumore e di traffico dovrebbero guardare al bene collettivo e io ringrazio la famiglia Bearzi per la perseveranza nell'organizzare una corsa che valorizza l'intero territorio". Concetto ribadito da Stefano Mazzolini, vice presidente del consiglio regionale, portando il saluto del presidente Massimiliano Fedriga e la garanzia che la "Regione Friuli Venezia Giulia supporta manifestazioni come il Rally Valli della Carnia sia con i contributi allo sport che con i contributi al turismo, riconoscendo la loro doppia valenza". Graditissimo ospite Loriano Norcini, coordinatore dell'International Rally Cup, "la serie privata che abbiamo creato nel 2002 non per metterci in opposizione alla Federazione, ma per dare ulteriore impulso e stimoli alla specialità. Con Carnia Pistons era da un po' che ci corteggiavamo, ora siamo sulla stessa lunghezza d'onda, per noi conta la passione e la volontà di fare squadra". Sarà dunque finale IRCup 2024 il 10° Rally Valli della Carnia (27/28 settembre) con coefficiente 1,5 per i punteggi e la sicurezza, da regolamento, che i pretendenti al trofeo assoluto e a quelli di classe verranno a correre ad Ampezzo, unendosi ai tanti piloti locali e del triveneto già habitué della corsa. "Potranno scoprire un tracciato meraviglioso, completo, selettivo e divertente". Così Filippo Bravi, vincitore nel 2021 e 2023, assicurando la sua presenza, "pur consapevole di un livello che sarei contento di arrivare quest'anno dentro i primi dieci". Potrebbe essere della partita anche Claudio De Cecco, che tra le sue 87 vittorie assolute comprende quella 2015 al Valli della Carnia e le precedenti al Carnia prima maniera (1995, 1996, 1997, 1998, 2000). "In Carnia si sono fatte prove speciali del San Martino – ricorda il team manager Friulmotor – che nel 1977 fu prova della Coppa Fia conduttori, poi del Piancavallo europeo a massimo coefficiente, e qui sono venuti e ritornano dei team ufficiali Wrc a fare test per il mondiale. Ciò vuol dire che le nostre strade non hanno nulla da invidiare a chicchessia e dobbiamo esserne orgogliosi". Valorizzare al massimo il contesto è stato l'obiettivo 2024 di Carnia Pistons, tracciando ben 5 prove speciali da ripetere 2 volte per complessivi 103,80 km di percorso cronometrato. "So che altri organizzatori hanno il problema di trovare località disponibili, noi abbiamo il problema esattamente contrario. In troppi ci vogliono e non è possibile accontentare tutti" ha detto Matteo Bearzi, presidente di Carnia Pistons, visibilmente emozionato per la sua creatura pronta a compiere un altro step di crescita. "Abbiamo tolto i veli al percorso di gara, ma posso assicurare che ci saranno delle belle sorprese". Ottimi auspici, dunque, per un rally in grado di entusiasmare interpreti e spettatori consolidando la propria tradizione.