CIRT, Paolo Andreucci e Rudy Briani al Rally Adriatico puntano a mantenere la leadership
Paolo Andreucci e Rudy Briani con il numero uno sulle fiancate al Rally Adriatico leader del Campionato Italiano Rally Terra
Al Rally Adriatico potremmo provare nuove soluzioni con le gomme MRF
Il plurititolato Paolo Andreucci, affiancato dal navigatore Rudy Briani, è pronto per tornare ad indossare tuta e casco per il terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, al Rally Adriatico, in programma questa settimana dal 15 al 16 luglio. Nuova data dopo il rinvio del maltempo dello scorso maggio, ancora con la sede ad Urbino, andando a festeggiare la prestigiosa edizione dei suoi trent'anni di storia.
Reduce da un primo posto nella gara di apertura, al Rally della Val D'Orcia, ed un secondo posto al San Marino Rally, il portacolori della scuderia M33 e Skygate si presenta al via della gara con il numero uno sulle fiancate della Skoda Fabia Rally2 del Team H Sport di Silvio Lazzara, gommata con le MRF, in virtù della prima posizione in campionato. Una posizione di partenza che lo vedrà penalizzato sul primo giro di prove e che lo costringerà inevitabilmente a dover "spazzare" le strade ai suoi rivali.
"Siamo contenti di ritornare ad Urbino e che gli organizzatori di PRS Group siano riusciti in poco tempo a recuperare la data, dopo quanto accaduto a maggio– ha commentato Paolo Andreucci-. La nostra presenza e dell'intero circus del campionato sul territorio, porta un segno di ripresa, anche e soprattutto dal punto di vista economico.
Questa gara segna il giro di boa in campionato e sarà importante ottenere un buon risultato, che ci permetta di conservare la leadership. Al solito, il numero uno sulle fiancate non ci premia, anzi ci penalizza, visto che ci toccherà, ancora una volta, il compito di pulire le strade ai nostri avversari e questo potrebbe penalizzarci soprattutto al primo giro. Siamo molto fiduciosi, il lavoro di sviluppo, che rimane sempre il nostro principale obiettivo, continua ed in questa gara troveremo un fondo e delle prove molto diverse rispetto al San Marino, sarà quindi di fondamentale importanza riuscire a trovare da subito il giusto set up allo shakedown."
Il Rally Adriatico ha sempre prodotto agonismo e spettacolo, dallo scorso anno portandosi nella zona urbinate ha rafforzato questa sua peculiarità. Per quanto riguarda la gara nella sua interezza, il percorso si snoderà su 245 chilometri di cui 71 di Prove Speciali, 3 da ripetere 3 volte, tutte nel territorio di Cagli. Scenari di bellezza unica e strade che sicuramente stimoleranno le sfide, "piesse" in grado di dare nuovo valore ai campionati.