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Coppa Italia Rally, verso la Finale. Dalla 5^ Zona arriva Francesco Aragno, "l'uomo di casa"

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Primo candidato tra i finalisti nella massima categoria, il pilota savonese ha vinto la CRZ nell'area tra Friuli e Veneto. Ora potrà giocarsi le sue carte nel "suo" Rally della Lanterna. Con lui altri 16 vincitori di Zona

È già tempo di verdetti per la Coppa Rally di Zona, che inizia a candidare i suoi protagonisti per la prossima Finale Nazionale Coppa Italia Rally. Dalle diverse aree geografiche che compongono l'Italia dei rally, gara dopo gara, stanno arrivando i primi verdetti per la stagione regolare della CRZ che assegna i trofei per le tante categorie e classi in ciascuna delle 10 Zone. Come ogni anno, a questi vincitori viene offerta la possibilità di partecipare alla finale in gara unica che si disputerà stavolta al Rally della Lanterna, in programma sugli asfalti attorno a Genova nelle giornate di venerdì 8 e sabato 9 novembre.

Prima a chiudersi in ordine di tempo, la Coppa Rally di 5^ Zona ha abbracciato le gare del nord-est tra il Friuli Venezia Giulia ed il Veneto, solamente per le province di Belluno e Venezia. Erano tre le tappe in calendario, con partenza dal Rally del Friuli a luglio, seguito dal Rally Città di Scorzé e dal Rally Piancavallo come gara a coefficiente 1,75 in chiusura. Una Zona che ha premiato in tutto 17 equipaggi, molti dei quali hanno già manifestato il loro interesse per la finalissima e sono attesi protagonisti della tappa ligure di fine anno. Tra loro spicca sicuramente il nome di Francesco Aragno, protagonista quasi per caso delle sfide nella CRZ durante una stagione tra le fila del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. Il pilota savonese infatti ha sfruttato al meglio il ritmo ed i chilometri macinati nella serie tricolore per imporsi da subito in Coppa, sempre in coppia con Giancarla Guzzi sulla Skoda Fabia Evo Rally2 di MS Munaretto. Due vittorie su tre per la coppia Aragno-Guzzi, che ora può presentarsi al Lanterna tra i candidati per la categoria Assoluta. Fondamentale per loro il successo in apertura in Friuli, dove hanno vinto ciascuna delle 6 prove speciali, prima di fare il bis a Scorzé. Alle spalle di Aragno, hanno completato il podio nella categoria assoluta il vicentino vincitore della Coppa Italia nel 2007 Efrem Bianco con Dino Lamonato, sempre tra i favoriti nella CRZ ed il pilota udinese Matteo De Sabbata con Giulia Barbiero, secondi nell'ottimo avvio stagionale in Friuli, anche loro su Skoda Fabia.

"L'opportunità di puntare alla Coppa Rally di Zona è arrivata in corso d'opera – ha raccontato Francesco Aragno - visto che il mio programma quest'anno era concentrato sul CIAR Sparco. Nell'intervallo tra il Due Valli e Roma Capitale siamo riusciti ad inserire la trasferta al Rally del Friuli, che sulla carta doveva essere una gara-test. Alla fine la vittoria ci ha fatto ragionare sui possibili scenari e sull'opportunità di riprovarci anche a Scorzé, dove siamo riusciti effettivamente a ripeterci. Con quelle due vittorie la Finale è diventato un obiettivo concreto".

Questa finale offrirà quindi la rivincita ad Aragno, che ha già vissuto in passato l'atto conclusivo della Coppa, anche se mai nella massima categoria: "il format della CRZ con la finale unica mi piace molto, perché offre l'occasione ai migliori locali di sfidarsi in un grande evento, e da lì esce il più forte. Nel 2021 partecipai a quella di Como, ma in classe Super 1600 contro Roberto Vescovi, e vinse lui. Nell'equipaggio con Vescovi c'era Giancarla Guzzi, che è stata la mia navigatrice per tutta la stagione attuale e ora sarà al mio fianco anche al Lanterna. Sarà uno dei punti fermi insieme alla gestione tecnica di MS Munaretto, che preparerà la nostra Skoda. Ero presente anche nel 2022, ma nella finale del trofeo Michelin ed in quel caso arrivai primo di classe in gara, senza però poter alzare la coppa".

Logico che ora la possibilità di giocarsi una finale in casa ingolosisca Aragno, che al Lanterna vanta 6 presenze, tra le quali anche quella del 2022 quando chiuse al secondo posto, alle spalle della WRC di Miele: "il Lanterna è in un certo senso la gara di casa per me, ma non so quanti vantaggi potrò avere. Spesso cambiano le prove ed il percorso da un'edizione all'altra, quindi vedremo cosa verrà proposto quest'anno. Di base, le strade possono avere caratteristiche simili a quelle del Sanremo, con prove pulite, pochi "taglia", traiettorie e tratti piuttosto guidati con un asfalto abrasivo e molto grip, ma vedremo. Il livello dei partecipanti sarà sicuramente molto alto, mi aspetto una concorrenza agguerrita. Guardando le classifiche delle varie zone, ci potrebbero essere almeno 10 o 12 equipaggi diversi in grado di puntare alla vittoria della Coppa. Mi aspetto nomi importanti come Scattolon, Chentre, Signor… Non sarà affatto facile, anche perché non salgo in macchina da luglio, ma proveremo a fare del nostro meglio e a lottare per il vertice".