Dopo aver chiuso al secondo posto il primo giorno di gara, il pilota varesino getta la spugna per un malessere fisico.
Varese – Il Coppa Valtellina di Giuseppe "Giò" Dipalma si è concluso a metà percorso. Dopo aver completato in seconda posizione le prime quattro prove speciali del sabato, condite anche da una vittoria assoluta sulla Ps3, il driver varesino in forze all'Erreffe Rally team ha dovuto alzare bandiera bianca a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute già precarie dal venerdì.
Partito debilitato, Dipalma è riuscito a portare la Skoda Fabia Rally2 scudata ABS Sport nelle zone di testa e insieme al navigatore "Cobra" ha chiuso la prima giornata in seconda piazza a 5"4 nonostante una foratura accorsa nell'ultima prova.
Nel corso della notte però, le condizioni del pilota di Malnate sono peggiorate al punto che al mattino, nonostante tutte le buone intenzioni per ripartire, Dipalma è stato portato in ospedale del team principal di Erreffe Agostino Roda; gli esami hanno diagnosticato problematiche gastrointestinali.
"Mi spiace molto- ha detto Dipalma-sono rammaricato per team e scuderia che hanno fatto di tutto per permettermi di correre qui in Valtellina. Ci rifaremo il prima possibile, ne sono certo. Voglio cogliere l'occasione per ringraziare "colleghi" e addetti ai lavori che mi hanno scritto o telefonato per sincerarsi delle mie condizioni: ora sto un po' meglio ma il mio stato psicofisico di ieri non mi avrebbe davvero permesso di continuare a gareggiare."
"È stata la scelta giusta; il nostro è uno sport estremo che si svolge a pochi metri dalla gente che condivide questa passione: se non si è lucidi al 100% bisogna desistere per la sicurezza di tutti" ha affermato il navigatore "Cobra".