Crozzoli ipoteca il Challenge delle Polizie
I punti raccolti al Mühlstein consentono al pilota di Maniago, portacolori di Rally Team, di mettere in cassaforte il successo nella serie dedicata alle Forze dell'Ordine.
Rosà (VI), 11 Agosto 2024 – È una spallata importante, probabilmente già decisiva, quella messa a segno da Marco Crozzoli al termine di un Mühlstein Rallye che lo vede al comando solitario del Challenge Internazionale Rally Polizie, vantando un margine ormai irraggiungibile da una concorrenza che non è riuscita a tenere il passo del portacolori di Rally Team.
Tra Venerdì e Sabato scorsi il pilota di Maniago, sempre in coppia con Filippo Nodale sull'eterna Opel Astra GSI gruppo A, ha messo in campo una bella progressione, passando dal settantaseiesimo posto assoluto, quattordicesimo di classe 7.3 e nono tra gli iscritti all'Alpe Adria Rally Cup, al controllo stop della prova speciale di apertura, fino alle rispettive caselle numero sessanta nella generale e nona in categoria nonché nella rinomata serie europea.
"Ennesima trasferta di grande impegno per noi" – racconta Crozzoli – "perchè abbiamo corso nell'alta Austria, molto lontani da casa. La giornata di Venerdì, con ricognizioni e primo giro di speciali, è stata molto intensa e ci ha costretto a provare davvero poco. Una gara molto bella, tra la pianura e le colline, con velocità medie davvero importanti. Abbiamo portato a casa un buon nono di classe che diventa il quinto risultato positivo su altrettante gare disputate. Siamo nettamente al comando del Challenge Internazionale Rally Polizie, un campionato al quale teniamo particolarmente. Siamo soddisfatti dell'andamento di questa stagione 2024."
Un bottino prezioso che conferma Crozzoli al comando della classe anche nell'ambito dell'AARC, mantenendo inalterate le proprie ambizioni anche nella classifica assoluta.
"Ci siamo presentati al via in Austria da primi di classe e terzi assoluti" – aggiunge Crozzoli – "e, conti alla mano, dovremmo essere rimasti in testa alla C3 ed essere secondi assoluti. Siamo i primi degli italiani e cercheremo di portare ancora più in alto il tricolore ed anche il vessillo della nostra scuderia, la Rally Team del presidente Pier Domenico Fiorese."
Un risultato messo in discussione sugli ultimi chilometri cronometrati da un problema di natura tecnica, addio dato all'idroguida, che avrebbe potuto gettare tutti nello sconforto.
"Sulla penultima prova si è rotta la cinghia dell'alternatore" – conclude Crozzoli – "che ha fatto saltare quella dell'idroguida. Abbiamo tenuto duro e siamo riusciti ad arrivare alla fine con merito. Grazie a Filippo, sempre più professionale nonostante i suoi soli ventuno anni e le poche gare di esperienza alle spalle. Grazie ad Antonio ed a Stefano, impeccabili in assistenza. Grazie a tutti i nostri partners, alla scuderia Rally Team ed a tutta la famiglia dell'Alpe Adria Rally Cup. È bello far parte di questa famiglia, un gruppo che continua a crescere di numero."