Esordio stagionale per il pilota della Val Chisone, che disputa un bagnatissimo Rally Ronde della Val Merula con la Škoda Fabia Rally2 evo di LPS Competition, festeggiando gli anni compiuti cinque giorni prima
ANDORA (SV), 11 febbraio – Un po' perché c'è voglia di mare in questo fine inverno, un po' perché è la prima gara della stagione, un po' per festeggiare il suo compleanno. Un po' per tutto questo che la Ronde Val Merula è diventata un appuntamento tradizionale per Daniele Berger che nello scorso fine settimana ha affrontato per la terza volta la ronde savonese, gara che si può quasi considerare il suo rally d'esordio.
Quest'anno, però, la ridente Andora che promette 365 giorni di sole l'anno, ha tradito le aspettative di piloti e tifosi presentandosi sabato sotto un diluvio che ha reso autunnale la Riviera Ligure. "È stata una gara molto difficile e impegnativa" afferma il pilota di Villaretto, che ha affrontato l'impegno al volante della Škoda Fabia Rally2 evo di LPS Competition, vettura che guidava per la prima volta, affiancato dall'esordiente Simone Minetto. "Questo è il mio dodicesimo rally e mai mi ero trovato in condizioni di asfalto così impegnative" sottolinea ancora Daniele Berger che capisce fin dallo shake down del sabato che è necessario guidare con molta attenzione e soprattutto sfruttare ogni metro di speciale per accrescere la propria esperienza.
Il primo passaggio domenicale sugli undici chilometri della prova di Madonna della Guardia, lungo le sponde collinari del torrente Merula, vede Berger-Minetto gestire la situazione con il fondo bagnato, con foglie portate dalla pioggia notturna. Nella seconda tornata il pilota della Val Chisone aumenta il passo e lima quasi tre secondi sul suo tempo precedente, e nel successivo si migliora di altri otto. "Abbiamo scelto partire per la gara con gomme da bagnato e per la nostra esperienza si è rivelata la scelta migliore" afferma Berger, "perché è vero che vi erano alcuni tratti asciutti e ormai puliti, ma dove l'asfalto era umido e sporco di foglie era veramente insidioso e il rischio di sbagliare molto alto" come dimostrano alcuni ritiri per uscita di strada, conclusi fortunatamente senza danni alle persone.
E finalmente nell'ultimo passaggio, vissuto sotto il sole del primo pomeriggio, Daniele Berger-Simone Minetto, possono accelerare e risultano più veloci di 16" rispetto al passaggio precedente, addirittura di 26" rispetto al primo passaggio mattutino. "La quarta prova l'abbiamo vissuta in scioltezza. Ormai avevamo individuato i punti insidiosi dove era possibile fare danni e, soprattutto, non dovevamo più gestire le gomme (ne hanno usato un treno solo per tutta la gara) perché tanto il rally era finito".
Conclusa la gara Daniele Berger è soddisfatto per l'esperienza acquisita su un fondo molto difficile che affrontava per la prima volta e per essere tornato al voltante di una vettura della categoria top che non guidava da cinque mesi. "Certo non siamo riusciti a fare il bagno a mare" afferma con ironia, "ma lo abbiamo fatto durante lo shake down del sabato e alla partenza del rally"
La stagione di Daniele Berger è supportata da Progetto Alluminio di Pinerolo (TO)